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La guerra e gli attuali conflitti

Sabrina Cardone I.C. Calderini – Tuccimei (Rm) Scuola Secondaria di Primo Grado

 

La guerra, anticamente, non era che un modo per i cavalieri di dimostrare le proprie abilità. Infatti, nei classici antichi, le guerre erano caratterizzate da imprese eroiche e sostenute da regole. Dunque i combattimenti hanno caratterizzato la storia dell’uomo e purtroppo continueranno a farlo. In particolare, il Novecento è stato il secolo dei grandi conflitti mondiali: militari e civili torturati o uccisi attraverso nuove armi, come la tristemente famosa bomba atomica. Attualmente sono presenti numerosi conflitti in alcuni stati dell’Asia e dell’Africa, in particolare la guerra civile siriana. Quest’ultima è iniziata nel marzo del 2011 con le prime dimostrazioni pubbliche, fino a sfociare in un vero e proprio conflitto nel 2012.

Una battaglia, non ufficialmente dichiarata, è quella che colpisce l’Occidente: la minaccia del terrorismo islamico, meglio noto con la sigla ISIS. Questo gruppo è particolarmente attivo in Siria e Iraq, dove ha proclamato, nel 2014, la nascita di un califfato nei territori caduti sotto il suo controllo: lo Stato islamico. Le origini del gruppo risalgono alla diffusione di Al Quaeda in Iraq per porre fine all’occupazione americana, dopo il rovesciamento di Saddam Hussein e la formazione di un governo iracheno sciita.

Sia l’Onu che alcuni Stati (europei e non) hanno esplicitamente fatto riferimento allo Stato Islamico come ad un’organizzazione terroristica. L’Occidente è considerato un nemico dai gruppi terroristici perché “per secoli si è ‘intrufolato’ nelle questioni mediorientali, a volte dando supporto alle realtà locali, altre scontrandosi”. In futuro si spera che le associazioni terroristiche possano essere fermate dalle forze locali, ovviamente aiutate dalle organizzazioni internazionali come l’ONU o la NATO, così da riportare ordine e pace in queste terre così martoriate , mentre l’Isis, al contrario, comincerà a disintegrarsi , fallendo quindi nell’obiettivo primario di creare un vero e proprio stato.

Sabrina Cardone 3^ B

I.C. Calderini – Tuccimei (Rm)

Scuola Secondaria di Primo Grado

2016-06-13T09:54:46+02:00