Alle origini della dieta mediterranea attraverso il De re coquinaria, il ricettario tramandatoci dal noto gastronomo dell’Antica Roma
Da quattro anni, ormai, il progetto All Around The Table è diventato un appuntamento regolare nella nostra scuola, un’opportunità per soddisfare la nostra sete di conoscenza sulle usanze e sulle culture alimentari di alcuni Paesi stranieri come Francia, Turchia, Finlandia, Norvegia.
All Around The Table è un seminario il cui unico tema principale è il cibo. Le scuole di diversi Stati si riuniscono per condividere aspetti della propria cultura e delle proprie tradizioni. Quest’anno abbiamo affrontato il tema del “Fair Food” e sono stati presentati molti lavori, dal cibo spazzatura alle specialità nelle diverse culture dei Paesi ospitati.
Come ogni anno, alcuni studenti delle classi terze del nostro Istituto Professionale Alberghiero – Belotti Ivan, Bianchessi Marco, Cremaschi Elisa (3BA); Dosselli Sara, Vavassori Sara, Barcella Valentina (3AA); El Yousfi Hajar (3CA) – hanno presentato un lavoro che è il risultato di un’attività laboratoriale pluriennale sul tema delle origini della dieta Mediterranea, proposta dal prof. Domenico Lomele, con il contributo e la preziosa collaborazione dei docenti di ciascun consiglio di classe (Italiano, Storia, Laboratorio servizi enogastronomici settore cucina, Inglese, Francese, Scienze degli Alimenti).
La nostra attenzione si è incentrata sulla figura di Apicio, vissuto tra il 25 a.C. e il 37 d.C., uno degli iniziatori dell’arte culinaria, a cui viene attribuito un importante ricettario della storia della cucina: De re coquinaria. Abbiamo approfondito la nostra ricerca sull’uso del sale nel tempo dei Romani, ripercorrendo, per la Via Salaria, facendo riferimento alle saline e alle origini della città di Salisburgo. Abbiamo, inoltre, analizzato l’uso nel tempo di altri ingredienti indispensabili nella nostra cucina, come l’olio, il miele e le spezie.
Ciascuna presentazione si è conclusa con l’illustrazione di alcune ricette dello chef Apicio, che abbiamo quindi preparato e rielaborato nel Laboratorio di cucina, offrendo così agli ospiti, presso gli stand allestititi nel nostro Istituto, assaggi di alcuni piatti e dolci tipici dell’epoca ed appartenenti alla nostra tradizione culinaria, come i datteri con noci, pinoli e miele, torta di pere e tante altre prelibatezze.
È stata una bella esperienza, molto coinvolgente ed emozionante.
Abbiamo potuto così allargare e confrontare le nostre conoscenze con quelle dei Paesi stranieri, soprattutto sul tema della cucina; è stato un po’ faticoso rielaborare ed approfondire il lavoro che avevamo preparato, ma, grazie all’aiuto degli insegnanti coinvolti, siamo riusciti a superare le varie difficoltà.
Lunedì 7 marzo 2016, in particolare, avevamo un po’ di timore e di ansia perché avremmo dovuto esporre in lingua inglese il nostro lavoro in Aula Magna davanti a numerosi alunni ed insegnanti. Ma riteniamo che tutto sia andato nei migliori dei modi, soddisfacendo la curiosità ed il palato degli ospiti.
Indubbiamente, l’attività laboratoriale è un’esperienza significativa per tutti, che può contribuire ad arricchire il nostro percorso scolastico.
Ivan Belotti e Bianchessi Marco 3BAlberghiero ISS Riva Sarnico