Mezzogiorno,
l’attesa mi consuma.
Un nodo
alla bocca dello stomaco
mi intrude.
Sbocciano
amorosi fiorellini
di fuoco blu
sotto l’argenteo tegame.
Il gorgoglio
gaio e soddisfatto
dell’acqua lambita dalle calorose fiammelle.
L’orecchio
gioisce al borbottio,
il cuore
allegro attende
il rosso pomodoro
e spera
di colmare l’appetito
con un apostrofo verde di basilico
e spaghetti.
Anche questo è amore
per la vita.
Margherita Cavicchioni
Classe 5E – Liceo Classico “Galileo” di Firenze