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Angry Birds – Il film

Giulio Bacci Liceo Classico Statale “Galileo” di Firenze

 

Sembra impossibile che quello che era nato come un videogioco per smartphone o tablet abbia avuto un successo tale da poter creare intorno a sé l’impero che ha costruito Angry Birds. Eppure, oltre al merchandising (si parla di giochi da tavolo ed un parco giochi dedicato!), ora siamo giunti al film basato sulla storia di questo simpatico giochino. Distribuito dalla Sony e dalla Rovio Animations, casa produttrice del videogame, la pellicola si può intendere come tentativo di spiegare cosa c’è alle spalle dell’eterna lotta fra uccelli e maiali che ci viene dipinta nei videogiochi. Siamo su Bird Island, nella quale vive una comunità di uccelli che protegge le sue uova. Fra questi vi è Red, il quale sin da quando era piccolo ha subito molestie e provocazioni da parte degli amici, e tutto ciò non ha fatto altro che aumentare la sua già elevata irascibilità, tanto da venire respinto dai suoi compagni e da iscriversi ad un corso di controllo dell’ira. A questa “specializzazione”, gestita da Matilda, fa amicizia con Chuck, volatile posseduto dalla mania di fare tutto velocemente, e con Bomb, nero pennuto che non riesce a controllare la sua rabbia ed a causa di questa tende ad esplodere. Un giorno però sull’isola arrivano i Maiali, ed i tre uccelli fin da subito dubitano della loro gentilezza ostentata, tanto che Red insieme agli altri due è deciso a trovare la Grande Aquila per impedire agli scomodi intrusi di rubare le uova della comunità. La conclusione potrete scoprirla al cinema, non vogliamo svelarvela. Nell’edizione italiana è da sottolineare sicuramente la voce di Alessandro Cattelan, importante showman italiano. Che dire? La trama appare esigua ed anche abbastanza “povera”, sicuramente questo film cavalcherà la cresta della meravigliosa onda d’entusiasmo creatasi intorno al videogioco a cui si ispira. Fa effettivamente riflettere, però, come abbia potuto un giochino così normale e comune ottenere tutto questo successo e diventare un colosso di dimensioni mondiali, tanto da creare su di sé un film d’animazione. La faccenda è assurda e folle, ma sono sicuro che il film avrà molto successo, ed alla fine il botteghino sorriderà di più a questa che ad altre pellicole che meritocraticamente parlando avrebbero dovuto guadagnare molto di più. La straordinaria forza di marketing e pubblicità… e anche un pizzico di fortuna, alla Rovio Entertainment, finora non sono certo mancate.

Giulio Bacci
Classe 2D – Liceo Classico Statale “Galileo” di Firenze

2016-07-13T10:25:55+02:00