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La guerra dei delfini

Beatrice Nicastro Scuola Secondaria di primo grado “Pieraccini” di Firenze

 

È confermato che la Russia e gli USA stiano “assumendo” dei delfini da combattimento nel loro esercito. Questi mammiferi acquatici avrebbero il compito di individuare sottomarini, scovare le mine ed in certi casi, anche uccidere. Ma non solo: dovrebbero anche trasportare sub, colpire nemici con arpioni speciali attaccati al dorso e – se necessario – completare azioni kamikaze contro mine e bombe.
Nello specifico, la Russia sta cercando cinque esemplari: tre maschi e due femmine, con denti perfetti e tra i 3 e i 5 anni di vita. Addirittura sono disposti a pagare ben 24 mila dollari.
Ma perchè tutto questo? La risposta? La guerra, purtroppo…
Pensavano già di utilizzarli per la guerra fredda, ma poi hanno deciso di rimandare il tutto, lasciando la guerra fredda… una guerra fredda. I russi avevano già iniziato ad addestrarne alcuni in Crimea, ma con la disgregazione dell’Unione Sovietica erano stati costretti a smettere e a nascondere l’addestratore in Iran. Ora le cose sono cambiate, e dobbiamo tenerci pronti per lo scoppio di una terza guerra mondiale, combattuta, però, anche da innocui (o quasi) delfini.

Beatrice Nicastro
Classe 2B – Scuola Secondaria di primo grado “Pieraccini” di Firenze

2016-07-13T16:34:50+02:00