L’amicizia a distanza esiste e non riguarda solo gli uomini: Dindim è la gratitudine fatta… pinguino. Questo animale è rimasto affezionato al pescatore che anni fa l’ha salvato sulla spiaggia di un’isola vicino alla costa di Rio de Janeiro. Lui non ha dimenticato l’aiuto ricevuto, infatti ogni anno Dindim percorre migliaia di chilometri via mare per andare a trovare il suo salvatore, il pescatore Joao Pereira de Souza.
Nel 2011 l’uomo gli ha salvato la vita: l’animale era denutrito e aveva il manto ricoperto di catrame. Nutrendolo e pulendogli le piume lo ha fatto ristabilire. Il pinguino, trovatosi bene con Joao, è rimasto a fargli compagnia per qualche mese, fino a che non ha mutato le piume; poi ha ripreso il mare. Il pinguino di Magellano è tornato nel suo habitat naturale, lungo le coste della Patagonia argentina e cilena, ma non ha dimenticato il suo benefattore ed ogni anno ritorna dal suo benefattore. Ogni giugno riappare in Brasile e, appena scorge Joao, lo riconosce immediatamente e comincia a “gridare” di gioia. Da Joao si fa coccolare, lavare e nutrire, ma respinge chiunque altro gli si avvicini. L’uomo ha raccontato che gli vuole bene come un figlio; è stato proprio l’uomo ha battezzare il pinguino Dindim.
Che dire? L’amicizia è senza dubbio il sentimento più bello che possa esistere. Le amicizie a distanza poi sono sicuramente le relazioni più dure e difficili da mandare avanti, è difficile non provare gelosia e ciò a volte può portare a perdere le persone a cui teniamo maggiormente. Quindi non possiamo fare altro che ammirare questo piccolo pinguino di Magellano, che dimostra fedeltà e lealtà verso il suo “migliore amico”, essendo disposto a percorrere migliaia di chilometri pur di ricongiungersi con lui, così speciale… Se vi sembra poco, provate a trovare un essere umano disposto a salvarvi la vita… Secondo me dovremmo tutti “inchinarci” di fronte a questo piccolo grande pinguino.
Laura Cappelli
Classe 1B – Liceo Classico Statale “Galileo” di Firenze
