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I selfie danneggiano la pelle

Irma Lavic Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze

 

È una delle manie più diffuse nel mondo, soprattutto tra gli adolescenti: mi sto riferendo ai malefici… selfie, che contrappuntano tutto quanto facciamo nell’arco di una giornata, anche in una di quelle davvero normali, in cui non succede proprio niente di particolare. Eppure, nonostante questo, grandi e piccoli dotati di smartphone sono sempre preoccupatissimi di riprendersi in qualunque situazione.
Ma un pericolo da ieri li minaccia da molto vicino: un medico inglese di Londra, il dottor Simone Zokaie, specializzato in dermatologia, sostiene infatti che i selfie fanno male alla pelle. Il pericolo sta nei raggi Hev. I raggi Kev sono luci blu che compaiono nei dispositivi elettronici, sono simili ai raggi ultra violetti e possono causare un invecchiamento precoce. Un caso di ”irritazione da selfie” capitò a una ragazza che si faceva 40 selfie al giorno: dopo un po’ sulla pelle le erano venuti strani sfoghi.
Quando uno si fa un selfie sulla pelle in effetti compaiono danni sottocutanei non visibili ad occhio nudo. Per curarsi bisogna usare un siero antiossidante e di notte una crema. Ma un unico grande consiglio può salvarvi: non smettete di farvi i selfie… ma non fatene troppi.

Irma Lavic
Classe 1B – Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze

2016-07-25T17:23:27+02:00