ROMA – Justin Bieber dice no a Donald Trump…e a 5 milioni di dollari. Gli sarebbero bastati solamente tre quarti d’ora per incassarli. Tre quarti d’ora su un palco, di fronte al candidato repubblicano e ai suoi seguaci. Invece, Justin avrà pensato I’m “Sorry”, neanche per tutto l’oro del mondo. È così che ha inviato il suo rifiuto a Trump.
Secondo quanto riportato da TMZ, Donald Trump aveva pensato alla popstar canadese per animare la sua convention di Cleaveland. Ma per lui sono tempi duri e Justin Bieber adesso rientra nel gruppo di star che hanno detto “no” all’aspirante Presidente. Prima di lui Adele e Luciano Pavarotti tramite la sua famiglia.
Donald Trump, infatti, durante la sua campagna ha usato vari brani dei cantanti citati. “Rolling in the deep” e “Skyfall” della prima, “Nessun dorma” del secondo. Poi anche “We are the champions” dei Queen. Tutti artisti che si sono affrettati a prendere le distanze da Trump e a denunciare l’uso improprio e non richiesto dei brani.
Nel caso di Justin Bieber, il cantante sarebbe stato sostenuto e incitato a rifiutare dal suo manager Scooter Braun, sostenitore agguerrito di Hillary Clinton. 5 milioni, pagati in anticipo tra l’altro, farebbero gola a chiunque ma Braun non ha lasciato tempo al cantante per riflettere.
Justin Bieber dice no a Donald Trump e a 5 milioni di dollari ma si consola alle Hawaii
5 milioni di dollari ormai alle spalle, Justin Bieber si consola alle Hawaii in un resort extra lusso. Di certo i soldi per il ventiduenne non sono un problema dato che ormai guardagna 60/70 milioni di dollari all’anno.
In vacanza per due settimane, così, Justin non ha badato a spese e alla fine della sua permanenza ha sborsato circa 140.000 dollari all’hotel. Una vacanza da circa 10.000 a notte. Inclusi nel servizio piscine, campi da tennis, campo da basket, laghetti, cascata privata, uno chef, l’eliporto sul tetto, 5 camere da letto e 10 bagni. Tutto a disposizione di Bieber. Su Instagram le prove della settimane da re che Justin ha passato.
