
ROMA – Risponde al nome di Checco Zalone il signore del cinema italiano. Potente, anzi potentissimo, proprio come il produttore Pietro Valsecchi. Tra attori, star e produttori sono loro a guidare la speciale classifica redatta da ‘Ciak’, il mensile edito da Visibilia e diretto da Piera Detassis, e dal periodico specializzato ‘Box Office’ dell’editoriale Duesse, diretto da Stefano Radice. La classifica completa del “potere” cinematografico italiano si potrà leggere sul numero della rivista in edicola da domani. 50 i nomi segnalati e qualche anticipazione su ciò che accadrà il prossimo anno. Complice del successo di Checco Zalone il suo ultimo film “Quo vado?”. A seguire Paolo Genovese, che con ‘Perfetti sconosciuti’ ha incassato più di 17 milioni di euro e Paolo Sorrentino.
Checco Zalone numero uno
Il cinema italiano sta vivendo una nuova giovinezza e dopo Zalone, Genovese e Sorrentino ecco rispuntare uno dei nomi più amati del panorama cinematografico italiano, quello di Carlo Verdone. A seguire Leonardo Pieraccioni e Paolo Virzì. New entry per Gabriele Mainetti grazie allo strepitoso esordio con ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’. Ottavo Stefano Sollima, unico regista ad aver spopolato al cinema e in televisione. I titoli ‘Gomorra – La serie’ e ‘Suburra’. Tornano in classifica dopo qualche anno di assenza anche Stefano Accorsi per ‘Veloce come il vento’ e Antonio Albanese. Valerio Mastandrea si segnala cnahe nelle vesti di poduttore grazie a ‘Non essere cattivo’. Nel Top 50 gli immancabili Christian De Sica, Lillo e Greg, Marco Giallini, Edoardo Leo, Alessandro Gassmann e Matteo Garrone.
L’Italia non ha un cinema per donne
Le donne hanno da sempre fatto la fortuna del cinema italiano. Fatta eccezione per Marcello Mastroianni e l’inarrivabile Vittorio De Sica, il cinema nostrano è sempre stato in rosa (soprattutto all’estero). Silvana Mangano, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Giulietta Masina e la grande Anna Magnani sono state (e per cinefili, studiosi e appassionati lo sono ancora) le nostre portabandiera. Oggi nella Top 50 di Ciak i nomi al femminile sono solo cinque: Sabrina Ferilli, Paola Cortellesi, Micaela Ramazzotti, Valeria Bruni Tedeschi e Margherita Buy. Tutte piazzate tra l’undicesimo e il 25esimo posto.
Cinema italiano, un mondo di professionisti
Tra i nomi dei professionisti che fanno grande il nostro cinema, non poteva mancare Pietro Valsecchi che, con la sua Taodue, ha prodotto il film con Checco Zalone che ha superato i 65 milioni di euro. Al secondo posto l’ex aequo tra Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, e Giampaolo Letta, vicepresidente e amministratore delegato di Medusa Film. Bene i piazzamenti di Giuseppe Corrado, amministratore delegato di The Space Cinema, e Andrea Stratta, amministratore delegato di Uci Cinemas.
Non solo Checco Zalone, le previsioni di Ciak per il 2017
La rivista di cinema punta molto sul ritorno di Aldo Giovanni e Giacomo, che festeggiano i 25 anni di carriera con ‘In fuga da Reuma Park. A contendere al trio il primo posto ai botteghini Alessandro Siani, in sala il 1 gennaio con ‘Mister Felicità’, e Ficarra e Picone. Grandi attese anche per Ferzan Ozpetek con ‘Rosso Istanbul’, Michele Placido con ‘7 minuti’, Vincenzo Salemme con l’attesissimo sequel di ‘Smetto quando voglio’, Diego Abatantuono, Paolo Ruffini e Francesco Mandelli in ‘Babysitter’ e Claudio Bisio con ‘Non c’è più religione’ di Luca Miniero.