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MeteoHeroes, sei piccoli eroi in aiuto del pianeta Terra

La app/gioco sviluppata dagli esperti del Centro Epson Meteo. Intervista a Luigi Latini

MeteoheroesROMA – Approda sugli store digitali – Apple e Play store – MeteoHeroes la prima app/gioco tutta italiana dedicata all’ambiente partendo dall’educazione alla meteorologia. Pensata e rivolta ai bambini dai 4 ai 10 anni, MeteoHeroes è una straordinaria avventura per imparare l’importanza che ha il clima, e i suoi cambiamenti, nella nostra vita di tutti i giorni. A sviluppare il progetto il Centro Epson Meteo, l’ente privato italiano più accreditato in ambito meteorologico.

MeteoHeroes, imparare giocando

Il progetto crossmediale di MeteoHeroes “nasce da una duplice consapevolezza”, come spiega alla redazione di Diregiovani.it, Luigi Latini manager Epson. La prima sviluppata grazie all’esperienza dei tanti ricercatori del ‘Centro Meteo’ alle prese quotidianamente con il clima e le sue “bizzarie”, la seconda dall’essere oltre che studiosi e scienziati anche genitori con la voglia di “trasferire ai più piccoli concetti come il rispetto per la natura e far crescere in loro una vera e propria cultura ambientale”. “I ragazzi di oggi”, spiega ancora Latini, “saranno gli architetti, gli ingegneri, i geologi di domani. Importante che arrivino a svolgere le loro professioni consapevoli di quanto sia delicato l’equilibrio tra sviluppo umano e natura”.

MeteoHeroes, non solo app

Quello messo in piedi da Epson è un progetto educativo ad ampio raggio. Oltre l’app, “il mezzo più veloce per coinvolgere i giovanissimi. I bambini anche piccoli usano gli smartphone, spesso, meglio di noi adulti”, sottolinea il manager Epson, previste anche lezioni nelle scuole e iniziativa editoriali. “Due le case editrici che si sono fatte avanti per trasformare i sei piccoli eroi del gioco in fumetti, storie, quaderni e gadget”, segno questo di un vero e proprio successo del progetto Epson. MeteoHeroes sarà anche un’iniziativa itinerante. Oltre ai tour nelle scuole, tappe nei grandi parchi divertimenti italiani e nelle sedi delle associazioni che si occupano di “green”. Nelle scuole la platea degli utenti si allarga, spiega Latini. “Non solo i ‘piccolini’, cui l’app è dedicata, ma anche studenti delle scuole medie e medie superiori”.

MeteoHeroes, esperienza da condividere

Attraverso i bambini che giocheranno, Epson spera di poter coinvolgere anche gli adulti. Con loro, i “giocatori”meteo eroe 3 potranno condividere le 12 MeteoCards disseminate nel gioco. “Card educative da leggere insieme, grandi e bambini, per approfondire nozioni di base di meteorologia, spunti curiosi e utili per affrontare fenomeni legati all’ambiente e alla natura”.

MeteoHeroes, una sfida culturale

“L’Italia, anche per il fatto di essere una penisola, è un territorio fragile”, prosegue Latini. “Gli eventi meteo estremi stanno aumentando rapidamente. Siamo ad un più 40% solo negli ultimi dieci anni. Non si può più pensare di non fare prevenzione o di non rispettare l’ambiente che ci circonda. Non è più tollerabile. Non è più accettabile che ogni pioggia si trasformi in un’alluvione con danni alle città e perdite di vite umane. L’Italia è un territorio fragile non siamo una pianura dove non accade nulla. Il nostro è un territorio maltrattato spesso non per mancanza di regole ma per il non rispetto delle normative vigenti”. È nei bambini, nelle future generazioni, che si deve sperare per una maggiore “coscienza civile”, sottolinea il manager. Ai ragazzi bisogna insegnare che “acqua e aria sono cose che li riguardano da molto vicino. Nel loro futuro, speriamo, città che non solo fermino l’inquinamento ma addirittura non ne producono, devono essere la normalità e non l’eccezione.”

MeteoHeroes, il mondo vicino al punto di non ritorno

eroe meteo 6Sul fronte energetico “l’Italia ha tutto, acqua, sole e vento, per essere autonoma e indipendente dagli idrocarburi”. Una fortuna sulla quale non tutti i Paesi possono contare e che noi non sfruttiamo a dovere. Se agissimo ora, sul fronte inquinamento, avverte Latini, “la curva scenderebbe solo tra 50 anni”. “Se la temperatura, come molti scienziati ipotizzano, dovesse salire ancora di un solo grado, o peggio di un grado e mezzo come alcuni prevedono, il punto di ritorno per l’uomo si raggiungerebbe in pochi anni”.

Se Pluvia, Nix, Thermo, Ventum, Fulmen e Nubes, questi i nomi dei protagonisti di MeteoHeroes, riusciranno a portare a termine il compito di far attecchire, nei più piccoli, una maggior consapevolezza ambientale è difficile da prevedere. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare.

2016-09-05T10:39:18+02:00