ROMA – Leonardo Di Caprio torna a far parlare di sé. Dopo la vittoria, tanto voluta quanto meritata, del premio Oscar come miglior attore assegnatogli grazie all’interpretazione di Hugh Glass, nel film Revenant-Redivivo di Alejandro González Iñárritu, per l’attore hollywoodiano arrivano i guai.
Leonardo Di Caprio e le accuse di corruzione e riciclaggio. L’FBI indaga
Di Caprio, infatti, rischia di essere accusato di corruzione e riciclaggio di denaro (per ora infatti è stato solo interrogato dagli agenti dell’FBI), a causa dei suoi rapporti con imprenditori malesi coinvolti in uno scandalo finanziario.
La fondazione dell’attore, attiva nella difesa dell’ambiente e sostenitrice della campagna elettorale di Hillary Clinton, avrebbe ricevuto una notevole somma di denaro dal fondo Malaysia Development Berhad, da tempo sotto indagini. Fondo, creato dal Primo Ministro Najib Razak e dal Ministro delle finanze malese per riciclare denaro. I soldi così ottenuti, illegalmente, sarebbero stati usati per organizzare viaggi a Las Vegas e spesi in alcool, casinò, jet privati e opere d’arte.
Inoltre, i due malesi avrebbero addirittura partecipato, investendo molti soldi, alla produzione del film “The Wolf of Wall Street”.
Leonardo Di Caprio: “Se vuole essere un modello deve essere esemplare nel modo in cui si comporta”
La fondazione Bruno Manser ha accusato in modo molto pesante Leonardo Di Caprio e le sue attività benefiche mediante un comunicato ufficiale: “Se vuole essere un modello e un ambasciatore delle Nazioni Unite, allora deve essere esemplare nel modo in cui si comporta e ricopre questi ruoli”.