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Facebook citato in giudizio da una ragazzina quattordicenne

Roma – Il gigante tecnologico, è stato citato in giudizio in relazione alla detenzione di immagini sessuali pubblicate per ripicca. Una ragazza quattordicenne proveniente dall’Irlanda del Nord, potrà citare in giudizio Facebook a causa di una sua foto nuda pubblicata su una ‘shame page’, dopo che la corte ha stroncato il tentativo della compagnia tecnologica […]

facebook la sicurezzaRoma – Il gigante tecnologico, è stato citato in giudizio in relazione alla detenzione di immagini sessuali pubblicate per ripicca.

Una ragazza quattordicenne proveniente dall’Irlanda del Nord, potrà citare in giudizio Facebook a causa di una sua foto nuda pubblicata su una ‘shame page’, dopo che la corte ha stroncato il tentativo della compagnia tecnologica di bloccare la causa.

Secondo quanto riportato dal Guardian, il giudice della corte di Belfast, ha sentenziato in opposizione al tentativo da parte di Facebook di contrastare la causa. La ragazza, sta portando avanti azioni legali anche nei confronti dell’uomo accusato di aver condiviso la foto semplicemente per motivi di ripicca. Gli avvocati della teenager, hanno paragonato l’avvenimento a quello di un abuso di minore.

Il gigante tecnologico, è stato citato in giudizio per ‘aver detenuto immagini sessuali, che sono state pubblicate per il semplice scopo di ottenere vendetta’. Facebook, in risposta, ha affermato di essere una piattaforma tecnologica e non un editore e proprio per questo ha affermato di non essere pienamente responsabile dei contenuti pubblicati sul suo sito.

Fonte time.com

2018-06-05T15:35:26+02:00