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Due giorni a… Un viaggio alla scoperta dei tesori italiani

Bastano poche ore per “perdersi” tra antichi borghi e piccoli paesi

16 Settembre 2016

tenno

L’Italia si presenta come un grande forziere pieno di tesori e ricchezze inestimabili in cui è possibile perdersi tra antichi borghi e piccoli paesi notevolmente affascinanti, ma spesso poco noti. La nostra Italia è la meta preferita dei turisti stranieri e, generalmente, le località più gettonate sono: Roma, Milano, Firenze, Napoli… E i piccoli e caratteristici paesini? Percorriamo insieme lo straordinario Stivale e andiamo alla scoperta di alcuni luoghi poco conosciuti ma ricchi di storia, arte e cultura.

Tenno, Trento

Con poco più di 2000 anime, Tenno mantiene le più antiche caratteristiche medievali: qui è dove lo scorrere del tempo parla attraverso i sapori di epoche passate, e ne è quasi dolcemente imprigionato; qui è dove ogni cosa profuma di magico. Tenno è abbracciato da villaggi antichi capaci di regalare la tipica atmosfera rustica. Il borgo più caratteristico è – senza alcun dubbio – il Canale Tenno, un posto fiabesco in cui si respira l’autentica voglia di rigenerarsi… il luogo ideale per una fuga dal caos. In estate, precisamente ad agosto, si svolge “Rustico Medioevo”, un’affascinante rievocazione storica in costume e con tanti spettacoli dedicati al medioevo.

Bienno, Brescia

Bienno è un antico borgo della Val Camonica in provincia di Brescia. Rinomato, in particolare, per la lavorazione del ferro, Bienno accoglie i suoi ospiti con una luce particolare: così come unabienno pietra preziosa incastonata nell’oro splende in maniera abbacinante, i lucenti raggi del sole si insinuano fra le colline per poi poggiarsi sull’omonimo corso d’acqua, esaltandone i pittoreschi colori del verde e dell’azzurro. Dimenticate la frenesia e abbandonatevi a rilassanti passeggiate in cui potrete scoprire il borgo tra angoli caratteristici e unicità architettoniche. Tra una camminata e l’altra perdetevi nelle meravigliose costruzioni, come le diverse torri che costellano tutto il borgo. Raggiungendo il centro storico, invece, potrete ammirare la Chiesa di Santa Maria, uno dei più importanti monumenti del Rinascimento.

Dozza, Bologna

dozzaDozza, piccolo centro urbano in provincia di Bologna, è un museo d’arte a cielo aperto. L’unicità di questo borgo è, difatti, racchiusa nei dipinti sulle mura della maggior parte delle case. E, a proposito di tale singolarità, ogni due anni si tiene la Biennale del Muro Dipinto, una manifestazione durante la quale artisti internazionali sono chiamati a decorare i muri della città.Questo piccolo tesoro nel cuore della Romagna possiede un paesaggio ben conservato in cui colline e vitigni costituiscono la cornice perfetta dell’antico borgo medievale. Che cosa dovete assolutamente visitare? La straordinaria e maestosa Rocca Sforzesca, emblema della città, oggi Casa Museo aperta al pubblico.

Apricale, Imperia

Apricale, piccolo paese in provincia di Imperia, è situato nell’entroterra di Bordighera e Ventimiglia. Le antiche case di pietra pongono immediatamente in risalto la caratteristica poeticaapricale medioevale. Arroccato su una collina, Apricale assomiglia a un presepe immerso nel verde. Per cogliere fino in fondo l’autentica storia di Apricale, consigliamo di raggiungere il centro storico per poi perdervi nel Castello della Lucertola, sede del “Museo della storia di Apricale”. Ad agosto, come ogni anno, le vie del borgo medievale si trasformano in un teatro, dove attori e registi costruiscono magnifici spettacoli.

Treia, Macerata

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Treia, avvolta da verdi colline, è una splendida cittadina in provincia di Macerata. Visitare questo straordinario borgo marchigiano significa distribuire il proprio soggiorno tra storia, arte e cultura. Dopo aver varcato una delle sette antiche porte, lasciatevi guidare dalla suggestiva musicalità delle sue tante bellezze valorizzate dai diversi stili architettonici. Treia è, infatti, ricca di monumenti e edifici storici come l’Accademia Georgica, la Pinacoteca Comunale, la maestosa Concattedrale della Santissima Annunziata e il Museo Archeologico in cui è possibile ammirare reperti egizi di epoca tolemaica.

Umbertide, Perugia

Umbertide, incastonata nell’alta valle del Tevere, è un bellissimo comune della provincia di Perugia. Tra antico e moderno, la cittadina si presenta ai suoi ospiti con uno straordinario centro storicoumbertide incorniciato da mura medievali. Il monumento simbolo della città è la Rocca medievale, imponente fortezza, oggi importante Centro di Esposizioni d’Arte Contemporanea. Altri edifici di alto splendore storico, cui vale certamente una visita, sono il Palazzo Comunale e il Teatro dei Riuniti, senza tralasciare gli antichi edifici religiosi come la Collegiata di Santa Maria della Reggia e le chiese di San Francesco e di San Bernardino. Un evento da non perdere? Sicuramente la “Festa di settembre di fine Ottocento”: ogni anno, a settembre per l’appunto, la cittadina di Umbertide ‘ritorna’ nel XIX secolo con usi e costumi del periodo.

Bomarzo, Viterbo

bomarzoBomarzo è un piccolo comune in provincia di Viterbo. Questa straordinaria cittadina, anche se poco conosciuta, ha molto da regalare ai propri visitatori. È la meta ideale per una gita fuori porta, ma anche il luogo perfetto per immergersi in una straordinaria natura incontaminata e per stare in contatto con l’antica civiltà Etrusca. L’accogliente e suggestivo centro storico è di tipico stampo medievale dal quale è possibile ammirare degli angoli davvero magnifici… siamo certi che ne rimarrete stregati! E per gli appassionati di tutto ciò che ha il sapore di misterioso, i posti più spettacolari da visitare sono: la Piramide Etrusca o Altare Piramidale di Bomarzo; il Parco dei Mostri, anche noto come Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie; Monte Casoli e le sue numerose tombe etrusche e le case ipogee.

Sapri, Salerno

Sapri, piccola gemma del mare del sud – così come la definì Cicerone -, è una cittadina in provincia di Salerno. Nota soprattutto per il turismosapri balneare, Sapri ha molto da regalare ai suoi ospiti, in particolare sotto gli aspetti storico-culturale e ambientali. Per ammirare i resti di un’antica villa romana del I secolo a.C. bisogna raggiungere la località Santa Croce; mentre per apprezzare i resti di una tomba monumentale romana, basta recarsi in località Carnale. Sulla costa di Sapri, a pochi metri dal mare, lasciatevi incuriosire dalla Torre della Specola, costruita agli inizi del ‘900; oggi è la sede dell’osservatorio astronomico. Dalla Specola è facile raggiungere la Chiesa di Santa Croce, grazioso edificio in stile neogotico. Percorrendo la via del lungomare, appena fuori dal porto di Sapri, potrete ammirare la statua in bronzo della famosa Spigolatrice di Sapri, che è posizionata sullo scoglio dello Scialandro.

Stilo, Reggio Calabria

stiloStilo, considerata la patria del filosofo Tommaso Campanella, è un piccolo comune della provincia di Reggio Calabria. L’antico borgo, insinuato fra mare e montagne, è in grado di regalare ai propri visitatori uno straordinario spettacolo di armonia tra una natura intatta e le sue ricchezze artistiche e architettoniche. L’edificio più noto è la Cattolica, un piccolo tempio bizantino molto pittoresco risalente al X secolo. Un altro edificio storico di culto di particolare bellezza è l’Abbazia di San Giovanni Theristis, costruita dai monaci provenienti dal monte Athos. In questo incontaminato limbo di terra l’impronta bizantina si respira ovunque; e la storia ci ricorda che tra i Bizantini e gli Arabi nacque una bella alleanza, visibile ancora oggi grazie al monumento della Fontana dei Delfini che, raffigurata da due delfini intrecciati, celebra la cacciata dell’impero Ottone II di Germania da questa terra. Se la prima domenica di agosto vi trovate nell’incantevole Stilo, non perdetevi assolutamente il Palio di Ribusa: come per magia sarete catapultati nel periodo rinascimentale in cui cortei storici, giullari, sbandieratori, cavalieri e dame, vi faranno rivivere l’antica tradizione della Contea di Stilo e dei suoi cinque Casali.

Tindari, Messina

In una frazione del comune di Patti, in provincia di Messina, scopriamo Tindari, antica cittadina che vanta un passato ricco di vicende storiche. Essa si distribuisce tra posti soleggiati e luoghitindari d’arte ricchi di fascino. La principale attrazione turistica è il Santuario della Madonna Nera, sito su un promontorio a strapiombo sul mare. La zona archeologica è la fedele depositaria dei resti della città antica. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce mosaici, ceramiche e sculture tra cui un busto dell’Imperatore Augusto, conservati in parte nel Museo locale e in parte nel Museo Archeologico di Palermo. Percorrendo il viale principale è possibile apprezzare sia i resti delle ville patrizie, lastricate con meravigliosi mosaici ancora intatti, ma anche ammirare i resti delle antiche terme. Il teatro Greco, poi trasformato in un’arena dai Romani, merita anch’esso una visita. E per i vacanzieri che amano il mare, consigliamo la spettacolare Laguna di Tindari e la spiaggia di Marinello.

2016-09-16T13:14:57+02:00