ROMA – Beatrice “Bebe” Vio posa per la campagna di Anne Geddes #WinForMeningitis, che promuove il vaccino antimeningococco.
La campionessa, medaglia d’oro nel fioretto alle Paralimipiadi di Rio, ha partecipato con altri atleti paralimpici al servizio fotografico per sensibilizzare sull’importanza dell’uso dei vaccini contro la meningite.
Anne Geddes ha immortalato con Bebe e gli altri anche dei bambini, soggetti principali delle sue opere nonché categorie più a rischio della meningite.
Beatrice “Bebe” Vio
Nata a Venezia nel 1997, Bebe oggi ha 19 anni e si è già conquistata la sua medaglia d’oro nel fioretto alle Paralimipiadi di Rio.
Da sempre interessata alla scherma, le fu diagnosticata la meningite fulminante nel 2008, quando aveva 11 anni.
A causa della necrosi, i medici furono costretti ad amputarle gamba e avanbracci.
“A Bebe sono state amputate le gambe e le braccia dopo essersi ammalata di meningite. Il suo messaggio è forte e chiaro: non lasciate che quello che è accaduto a me accada anche al tuo bambino. La meningite adesso si può prevenire”.
Suelen Marcheski de Oliveira
“Lei è Suelen Marcheski de Oliveira. Ha contratto la meningite quando aveva solo pochi giorni di vita – lasciandola con paralisi cerebrale sul suo lato sinistro. Questo non scoraggia Suelen che, oserei dire, potrebbe avere il sorriso più grande e più bello in tutto il Brasile”
Jamie Schanbaum
Jamie Schanbaum ha contratto la meningite quando aveva 20 anni.
“Sopravvisse, ma purtroppo ha perso entrambe le gambe e tutte le dita delle mani. Da allora Jaime ha lavorato instancabilmente per aumentare la consapevolezza sulla prevenzione della meningite, condividendo la sua storia più volte”
Nick Springer
“Medaglia d’oro di rugby su sedia a rotelle e campione nazionale sette volte, ha contratto la meningite quando aveva 14 anni”.
Lenine Cunha
“E’ il più premiato para-atleta del mondo – attualmente ha 183 medaglie. Lenine ha contratto la meningite a 4 anni di età, subendo un leggero difetto di pronuncia, nonché una diminuzione di udito e memoria. Aiuta Lenine a diffondere il suo messaggio che questa malattia è ormai prevenibile!”
Madison Wilson-Walker
“Madie ha perso entrambe le gambe e le dita di una mano a causa della meningite”.
Ogni anno in Italia oltre 1000 persone contraggono la meningite e, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 500mila nel mondo.
Può portare a gravi conseguenze permanenti, come sordità, epilessia, perdita degli arti, idrocefalo e deficit cognitivi.
Nel 10% dei casi, la malattia è mortale.