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La pillola del giorno dopo.

Un imprevisto può capitare, ma è bene approcciarsi al sesso in modo consapevole e responsabile, anche quando si utilizza la contraccezione d'emergenza...

pillola-giorno-dopo-1217Dubbi? Paura di aver commesso un errore? Il profilattico si è rotto? Il “carpe diem” non ha funzionato? Non c’è da disperare, si può correre ai ripari grazie alla contraccezione di emergenza, purché ci si ricordi di farlo entro 3-5 giorni dal rapporto a rischio. Si deve considerare l’assunzione di questi farmaci come del tutto occasionale e sporadica, da utilizzare solo in caso di effettiva emergenza.

Sapere che esiste un paracadute che permetta di non schiantarsi a terra è sicuramente rassicurante visto che un imprevisto può capitare a tutti, ma è bene approcciarsi al sesso sempre in modo consapevole e responsabile, solo così ha senso utilizzare questo metodo, che è e deve restare occasionale.

La pillola del giorno dopo (PDGD) consiste nell’assunzione di una pillola o due pillole, a seconda del tipo di farmaco, entro un tempo massimo di 72 ore (3 giorni) dal rapporto sessuale, quanto prima si prende la pillola tanto maggiore sarà la sua efficacia nell’evitare una gravidanza. Ciò significa che vi sarà un’ efficacia elevata se assunta entro le 24 ore dal rapporto diminuendo di efficacia fino ad annullarsi oltre le 72 ore di intervallo. Infatti è stato stimato che previene l’85% delle gravidanze indesiderate.

Se il rapporto sessuale avviene durante l’ovulazione, sono circa del 25% le probabilità di una gravidanza, anche se non è facile prevedere con sicurezza l’esatto giorno dell’ovulazione. Inoltre gli spermatozoi possono rimanere attivi fino a 3 giorni dal rapporto a rischio. Se il rapporto sessuale è avvenuto nella fase pre-ovulatoria si ritiene che il farmaco agisca principalmente prevenendo l’ovulazione e la fecondazione. Se l’impianto è già avvenuto la pdgd non è efficace per interrompere una gravidanza iniziata, anche se da poco tempo. Per questo motivo è considerato un metodo contraccettivo e non abortivo poichè previene la gravidanza anzichè interromperla.
I più comuni effetti indesiderati consistono in nausea e vomito. Il consiglio clinico comune è quello di assumere la pillola con il cibo.

Se fino a pochi anni fa l’unica possibilità di intervento era il ricorso alla cosiddetta PDGD, ora è stata resa disponibile anche in Italia un’alternativa; in data 8 novembre 2011 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’autorizzazione al commercio anche in Italia di EllaOne, la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo.
Dal 4 marzo 2016, la vendita senza ricetta è valida sia per la contraccezione d’emergenza più efficace e innovativa (Ellaone) che per la contraccezione d’emergenza tradizionale (PDGD) e solo per le donne maggiorenni: le ragazze minorenni dovranno comunque recarsi dal medico per la prescrizione.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala però che la pillola dei cinque giorni dopo è effettivamente più efficace della pdgd: il 98%, contro una media che oscilla tra il 52% e il 94% per la vecchia formulazione.
Non vi sono controindicazioni particolari nell’assunzione del farmaco, ma questo metodo non può essere utilizzato o considerato come metodo contraccettivo in sostituzione ai metodi tradizionali di contraccezione.

Lo sapevi che…

Secondo un’indagine condotta in 200 consultori e 100 pronto soccorso di tutta Italia per conto dell’Osservatorio nazionale sulla salute della Donna (ONDa), e dell’Associazione italiana donne per lo sviluppo (AIDOS),in quattro casi su cinque queste strutture non hanno a disposizione gli stick per eseguire un test rapido di gravidanza sulle urine, necessario per poter prescrivere la cosiddetta “pillola del giorno dopo”.

Al Sud la situazione è ancora più problematica: appena il 15 per cento degli ambulatori e solo l’11 per cento dei dipartimenti d’emergenza negli ospedali offrono il test.

Il controllo delle nascite non è un’invenzione moderna: fin dagli albori della civiltà, presso qualunque società umana, una gravidanza di troppo ha sempre rappresentato un problema. Nell’antichità le tecniche erano decisamente più rudimentali, e andavano dall’utilizzo dello sterco animale a infusi e beveroni.

Nel Museo della Contraccezione e Aborto di Vienna si può trovare una vasta gamma di informazioni e curiosità sulla contaccezione e l’aborto dall’antichità ad oggi.

Nel weekend delle nozze tra Will e Kate secondo il servizio sanitario del Northamptonshire (contea dell’Inghilterra centrale), le richieste di «pillole del giorno dopo» sono triplicate nel weekend delle nozze a fine aprile. Boom di affettuosità, esplosione di ardore di coppia.

Dubbi e domande…

Sara
Salve… vorrei sapere se la pillola del giorno dopo funziona al 100%!! Questo perchè ieri sera io e il mio ragazzo abbiamo avuto un rapporto cn il preservativo, ma si è rotto…

Anonima
Ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto (eiaculazione al di fuori) e così per maggiore sicurezza ho preso la p.d.g.d. Qualche giorno dopo ho avuto delle perdite…

Anonima, 20 anni
Ho assunto la norlevo 13 ore dopo il rapporto. Le mestruazioni mi sono venute il giorno 13 maggio ma molto molto scarse e sono durate solo un giorno. Sono preoccupata, posso stare tranquilla o no?…


“Juno” è il film che racconta come cambia la vita di un’adolescente che rimane incinta per non aver utilizzato correttamente la contraccezione.


2021-02-11T10:30:18+01:00