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Premio De André 2016, in arrivo le finali il primo dicembre a Roma

Ai Negrita assegnato premio alla carriera e a Clementino premio per la reinterpretazione dell'opera di Fabrizio

16 Novembre 2016

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Roma – ll Premio De André 2016 giunge all’ultimo atto, bisogna aspettare il primo dicembre per conoscere l’esito delle finali che si terranno a Roma all’Auditorium Parco della Musica nella Sala Sinopoli. Saranno Carlo Massarini e Enrico Silvestrin a presentare la serata e ad annunciare i vincitori. Giunto alla sua quindicesima edizione, con la direzione artistica di Luisa Melis e di Massimo Cotto, e con la collaborazione di Dori Ghezzi (nella veste di Presidente della Giuria), il Premio è patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André e si avvale della collaborazione di Icompany. A ricevere il “Premio De André alla Carriera” saranno quest’anno i Negrita, mentre il “Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio” sarà assegnato a Clementino. Nel corso della serata si esibiranno sul palco i 12 finalisti della sezione “Musica”: Efuza (con “Montecristo”), Emanuele Ammendola (con “Saglie”), Massimo Francescon Band (con “Sognando la rivoluzione”), I Profugy (con “Nun da’ retta”), I Pupi di Surfaro (con “Li me’ Paroli”), Isole Minori Settime (con “Non cambiare traccia”), I Treni non portano qui (con “Walter White”), Livio Livrea (con “Nonostante Tutto”), Nunzia Carrozza, vincitrice del sondaggio di Repubblica.it (con “Filastrocca”), Rosso Petrolio (con “Riflessioni sullo schermo del computer”),  Samuela Schiliro’ (con “Niente che non sia tutto”), Tamuna (con “Accussì”) e Vito e le Orchestrine (con “Ho paura”).

Clementino

Clementino, vincitore del Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio

Anche per quest’edizione, il Premio si pone l’obiettivo di promuovere il meglio della canzone d’autore: agli autori, ai compositori, agli interpreti e agli esecutori di musica italiana esordienti o non noti al grande pubblico, si richiede di manifestare, attraverso i più diversificati stili musicali, una creatività non vincolata alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica, all’insegna della  qualità e della libertà artistica. I finalisti della sezione “Poesia” sono: Davide Manicone (con “Mezzi virtuali”), Francesco Carrubba (con “Piacevole catastrofe”), Francesco Luddeni (con “Senza titolo”), Ivan Fedeli (con “L’Alda”), Luca Gallotti (con “Spero non capirai di essere tu la protagonista di questa poesia”), Mariano Gemini con (“La speranza per compagna”), Mauro Barbetti (con “Davanti allo schermo”), Paolo Venditti (con “Endecasillabi forse – VII”), Sacha Piersanti con (“L’ordigno”), Stefano Ciaponi (con “L’Amen di Dresda”), Teo Manzo (con “Il parere degli zitti”) e Tommaso Giacopini (con “Silenzi”). I finalisti della sezione “Pittura” sono: Alessandra Tamburi (con “Ninetta”), Alessandro De Berti (con “Amico fragile”), Luca Pontassuglia (con “il colore degli ultimi”), Matteo de Divitiis (con “Bocca di rosa”), Nadia Cristoni (con “La canzone di Marinella”) e Paolo Passoni (con “Bocca di rosa”).

Al vincitore di ciascuna categoria verrà corrisposta la somma di € 1.000 (mille euro)

I Negrita che hanno ricevuto il Premio De André alla Carriera

I Negrita, vincitori del Premio De André alla Carriera

2016-11-16T17:30:26+01:00