ROMA – Profile di un cybercriminale: un cane sciolto e molto ricco. Di tutti i criminali seriali si prova a disegnare il profilo. Come insegnano la buona letteratura noir e le serie crime è questa la moda del momento. Essere un profiler, uno specialista della mente criminale. Fino ad ora non esisteva un profilo dei cyber criminali, oggi, invece, c’è grazie alla ricerca della società Recorded Future.
Profile di un cybercriminale: un cane sciolto e molto ricco
Non deve essere stato facile “inquadrare” queste persone che vivono nell’ombra e che difficilmente viene messa in carcere. É dietro le sbarre che, infatti, si raccolgono dati sui criminali e si riempiono pagine e pagine dei manuali criminali. La società di investigazioni, per portare a termine la sua indagine, si è inserita, in incognito, in un forum online frequentato esclusivamente da “addetti ai lavori”. Il primo dato raccolto, quello economico. Dal furto dei dati sensibili di ignari utenti agli attacchi alle istituzioni, un “pirata” può guadagnare molto, anzi moltissimo.
Profile di un cybercriminale, guadagni fino a 200mila dollari al mese
Ogni cybercriminale ha una propria firma. Spesso lavora in proprio ma, ancora più spesso, è membro di una vera e propria banda criminale. Più è capace, più è veloce nel portare a termine il lavoro e più guadagna. Di media un hacker può arrivare a guadagnare tra i mille e i 3mila dollari al mese. Ma non c’è un limite agli incassi fraudolenti. Alcuni di loro arrivano a incassare cifre ben più alte che oscillano tra i 20mila e i 200mila dollari al mese. A tali cifre ci arriva ben il 20per cento dei professionisti. Il loro, un lavoro, nella zona oscura del web, dove si muovono cifre da capogiro. In questa zona, tra commercio di droga, armi e materiale pedo pornografico, si genera un volume d’affari che può raggiungere il mezzo milione di dollari al giorno.
Profile di un cybercriminale, questo sconosciuto
Spesso incensurato e di giovane età. Istruzione medio alta se non altissima. Oltre questi dati, però, non c’è una vera e propria casistica sul cybercriminale medio. Diverso il discorso sugli esponenti delle organizzazioni criminali. In questo caso le organizzazioni sono molto ben strutturate. Un capo al vertice e “tecnici” molto specializzati che si mimetizzano nella società come uomini d’affari o ingegneri informatici. Come spiegano da Recorded Future a capo di queste organizzazioni c’è “una persona intelligente e altamente istruita e a volte comprende persone che lavorano in banca, falsificano documenti, project manager che sovrintendono ad aspetti tecnici delle operazioni, ingegneri informatici e hacker esperti. Alcuni gruppi includono anche ex agenti di polizia”. “I membri di queste organizzazioni – conclude la ricerca – tendono ad avere forti legami con la vita reale e sono spesso membri rispettati delle loro comunità, visti da molti come uomini d’affari e imprenditori di successo”.