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Blippar ora vuole la tua faccia all’interno della sua applicazione

Roma – Hai mai visto qualcuno all’interno di una stanza affollata e hai cercato di ricordarti a tutti i costi chi fosse? Beh, ora esiste un’app che ti permette di collegare quel volto ad un nome. Blippar, ha deciso ultimamente di aggiungere alla sua applicazione anche il riconoscimento facciale. Alcuni troveranno questa decisione estremamente divertente, […]

blipparRoma – Hai mai visto qualcuno all’interno di una stanza affollata e hai cercato di ricordarti a tutti i costi chi fosse? Beh, ora esiste un’app che ti permette di collegare quel volto ad un nome. Blippar, ha deciso ultimamente di aggiungere alla sua applicazione anche il riconoscimento facciale. Alcuni troveranno questa decisione estremamente divertente, altri, vedranno questa trovata come una spaventosa invasione della privacy.

Al momento, l’applicazione di Blippar, fornisce informazioni riguardo qualsiasi tipo di oggetto semplicemente puntando la fotocamera verso l’oggetto in questione – riesce ad identificare quadri famosi per esempio, o fornire contenuti pubblicitari quando si inquadra un determinato prodotto. Ora, l’applicazione sarà in grado di riconoscere anche i volti delle persone – sia dal vivo, che in televisione o foto. Omar Tayeb, co fondatore di Blippar, ha fornito una dimostrazione puntando l’applicazione verso una rivista di giornale che ritraeva persone famose, Blippar è riuscita sorprendentemente a riconoscerle tutte.

L’applicazione, è stata in grado di riconoscere i volti e di fornire informazioni riguardo chi veniva inquadrato, come ad esempio i loro profili sui social media e la loro descrizione su Wikipedia. Blippar, ha inserito all’interno dell’applicazione più di 70,000 volti noti. Gli utenti invece, saranno presto in grado di inserire il proprio volto all’interno dell’applicazione. E’ proprio qui, che nasce il problema della privacy. E’ giusto, che qualcuno camminando per strada e guardandovi riesca a sapere tutto di voi con un semplice click? Mr Tayeb, ha risposto così: “Si tratta di un servizio assolutamente opzionale e inoltre le persone possono scegliere se essere riconoscibili all’interno dell’app e se dovessero decidere per quest’ultima opzione, avrebbero comunque il pieno controllo riguardo cosa mostrare di sé stessi e cosa no”.

Fonte www.bbc.com

2017-05-23T13:47:58+02:00