ROMA – Tiziano Ferro vuole un figlio. In un’intervista a Vanity Fair, il cantante ha confessato i suoi desideri. Trasferitosi a Los Angeles in pianta stabile, Tiziano resta in America per realizzare i suoi sogni.
Tiziano Ferro vuole un figlio, anche da solo…
“Sono in America perché voglio un figlio, e lo voglio anche da solo. – ha ammesso il cantante – Spero però di trovare una persona con cui condividere questo sogno. Ma se poi incontro qualcuno che figli non ne vuole? Io rispetto le opinioni di tutti, se una persona non desidera figli è libero di fare le sue scelte. Soltanto credo che su certe cose importanti si debba essere d’accordo in una coppia”. Rapporto di coppia che non è ancora arrivato, Tiziano è, infatti, single da un po’. La cosa, però, non lo preoccupa così come l’idea di essere un genitore single.
Così, il cantante ha deciso di intraprendere il percorso per diventare padre. “Frequento incontri per aspiranti genitori. – ha aggiunto Tiziano – Mi sono reso conto che c’è molta razionalità da mettere in questo progetto, lo slancio non basta. Diciamo che se il cuore riesce a superare la quantità di burocrazia richiesta, allora il figlio lo vuoi per davvero”.
Nel 2010, sempre a Vanity Fair, il coming out commentato oggi, ricordando quel periodo. “Appena fatto coming out mi sono fidanzato e sono rimasto in coppia quattro anni. Il giorno in cui è finita mi sono seduto al tavolo e in mezz’ora ho scritto ‘Solo è solo una parola’, che è anche la canzone che amo di più di tutto l’album.
Nel mio primo lungo periodo da solo ho avuto un’ansia tremenda: dovevo ritornare dentro una coppia. E poi nessuno durava più di un mese. Allora mi sono detto: ‘Non è che forse devi stare un po’ da solo?’ E così ho fatto, e sono stato molto bene”.
E se qualcuno adesso gli chiede se voglia uscire con uno di quegli uomini perfetti e dediti alla palestra, Tiziano storce il naso: “Non ne ho mai frequentato uno. C’è questa perfezione fisica che un pochino mi spaventa: le pance piatte, i denti bianchissimi, il botox. Io forse cerco qualcosa di più normale, sia fuori che dentro”.
