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Assaporare i film. A Trevico il primo Festival italiano della Cinegustologia

Un omaggio ad Ettore Scola nato nella città il 10 maggio 1931

5 Gennaio 2017

 primo Festival italiano della CinegustologiaROMA – Parte oggi a Trevico, città natale di Ettore Scola, il primo Festival italiano della Cinegustologia. Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate saranno gli ‘ingredienti’ delle quattro giornate del Festival che coinvolge l’alta Irpinia partendo da Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.

Un borgo medievale dell’alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 maggio del 1931) ad Ettore Scola che ha celebrato il suo legame con la città nel film “Trevico – Torino – Viaggio nel Fiat-Nam”, divenuto un simbolo negli anni 70′ delle narrazioni cinematografiche dell’emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord.

Il primo Festival italiano della Cinegustologia: un omaggio ad Ettore Scola

Ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973 – una delle grandi testimonianze dell’impegno civile del cinema di Scola – e ad un anno dalla morte del regista irpino (il 19 gennaio 2016, ndr) la sua città natale lo celebra, dedicando interamente alle sue opere la rassegna, con un fitto programma di eventi cinegustologici. Eventi che, grazie alla collaborazione con i comuni di Vallesaccarda e di Zungoli (la prima città Ecogastronomica, il secondo parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, ndr), saranno una vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell’intero territorio irpino della Baronia, ma saranno anche e soprattutto un modo per offrire ai più giovani e non solo la possibilità di vedere alcuni grandi capolavori della storia del cinema italiano.

Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant’anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come Vittorio Gassman, Sophia Loren, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche grandi attori internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon.

La proposta per fruire il cinema attraverso le analisi del gusto è un’idea firmata da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo Iulm di Milano alla Sapienza di Roma, dall’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

2017-05-16T12:57:48+02:00