ROMA – Dopo una lunga lavorazione, Silence di Martin Scorsese arriva al cinema. Il film, tra i più attesi di questo 2017, esce nelle sale il prossimo 12 gennaio.
Fede, persecuzioni e pericoli si intrecciano e fanno riflettere su un argomento attuale, nonostante la pellicola sia ambientata nel 1633. Le persecuzioni religiose, in fondo, non hanno mai smesso di esistere. Scorsese dirige Silence da una sceneggiatura scritta da lui stesso con Jay Cocks.
Il film è, però, basato sul romanzo di Shusaku Endo del 1966 che esamina il problema spirituale e religioso del silenzio di Dio di fronte alle sofferenze umane.
Regia stellare a parte, anche il cast è di tutto rispetto. Liam Neeson è Padre Cristóvão Ferreira scomparso in Giappone dove cercava di diffondere il cristianesimo e accusato di aver rinnegato la sua religione. Andrew Garfield e Adam Driver sono i due missionari gesuiti che proveranno a cambiare le cose e a salvare il loro mentore.
Silence di Martin Scorsese: la trama
Silence racconta, appunto, racconta la storia dei due missionari portoghesi che nel XVII secolo intraprendono un lungo viaggio irto di pericoli per raggiungere il Giappone. Due le missioni che si prefiggono: la ricerca del loro mentore scomparso, padre Christovao Ferreira, la diffusione del cristianesimo.
Silence di Martin Scorsese: il trailer
Ecco il trailer del film