ROMA – La paladina delle legge diventa anche paladina della prevenzione.
Il governo giapponese ha deciso di utilizzare l’immagine di Sailor Moon per contrastare i casi di sifilide e di altre malattie sessualmente trasmissibili che nel 2016 hanno riscontrato un allarmante incremento.
Come parte della campagna per la prevenzione, il ministero della salute distribuirà 60.000 preservativi avvolti in pacchetti a forma di cuore rosa ornati con il volto della celebre eroina.
I preservativi saranno inviati a 142 comuni per essere distribuiti in occasione di eventi di sensibilizzazione, accompagnati da 5.000 manifesti e 156.000 volantini con l’immagine di Sailor Moon e la didascalia “Ti punirò se non fai il test!”.
Sailor Moon vs Sifilide
In partnership con la creatrice di Sailor Moon, Naoko Takeuchi, il Ministero della Salute giapponese punta ad aumentare la consapevolezza dei rischi della sifilide e delle altre malattia sessualmente trasmissibili per educare la popolazione all’importanza dei controlli regolari.
Come riporta il Japan Time, onostante i buoni propositi, i fan di Sailor Moon non sembrano aver apprezzato l’idea di associare il volto della loro eroina alla sifilide.
“Non mi piace. ‘Sailor Moon’ è stata un’eroina della mia infanzia ed è una figura sacra per me. Vorrei ancora immaginarla lontana da questo problema”commenta l’utente Twitter @akaimihajiketa.
Tuttavia, il governo giapponese sostiene che utilizzare un’icona così popolare tra entrambi i sessi possa facilitare anche il dialogo sull’importanza della prevenzione tra i giovani estremamente timidi.
“Sailor Moon” è un manga creato da Naoko Takeuchi, che ha fatto il suo debutto nel 1991 sulla rivista Nakayoshi, per poi essere adattato in un anime l’anno senguente da Toei Animation.
La serie televisiva, composta da 5 stagioni, è stata trasmessa in più di 50 paesi, Italia compresa, reclutando milioni di fan di tutto il mondo.
Per il suo 20ennale è stata realizzata Sailor Moon Crystal, una nuova serie anime più fedele al manga, che copre all’attuale 3 archi narrativi.
I primi due sono stati trasmessi in Italia su Rai Gulp dal 18 dicembre 2016.
Sifilide: è allarme in Giappone
Secondo il National Institute of Infectious Diseases (NIID), 4.077 persone hanno contratto la sifilide nel 2016 (i dati si riferiscono dal 1 gennaio al 27 novembre), quasi il doppio del 2015 in cui si registrarono 2.697.
I dati del Ministero della Salute mostrano che 2.697 persone avevano la sifilide nel 2015.
Il numero nel 2016 è di circa cinque volte in più rispetto ai 827 casi riportati nel 2011.
I pazienti con infezione da malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide e l’AIDS di solito non notano i sintomi per settimane o addirittura anni.
Il ministero ritiene che il test precoce e l’uso appropriato del preservativo siano mezzi efficaci per la prevenzione.
