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Opportunity festeggia 13 anni di vita su Marte: le più grandi scoperte

Esattamente 13 anni ha preso il via quella che si sarebbe rivelata la più longeva missione sul Pianeta Rosso

scoperte di opportunityROMA – Esattamente tredici anni fa il team del progetto Mars Exploration Rover della NASA ha incrociato le dita e trattenuto il fiato per quella che si sarebbe rivelata la più longeva missione sul Pianeta Rosso.
Dopo essere sopravvissuto con successo ai “7 minuti di terrore” nell’atmosfera marziana, il 25 gennaio 2004 MER-B, aka Opportunity, atterrò sulla superficie di Marte.
Terzo rover terrestre inviato sul Pianeta Rosso, preceduto di tre settimane dal gemello Spirit e di circa 6 anni e mezzo da Sojourner, Opportunity può vantare un ricco repertorio di successi che hanno rivoluzionato nell’immaginario collettivo la nostra percezione di Marte.

E’ grazie alle scoperte di Opportunity, infatti, che quello che abbiamo sempre creduto essere un pianeta arido e freddo, si è, in realtà, rivelato un mondo anticamente “abitabile”, scovando numerosi indizi sulla presenza di acqua nel passato marziano.
Spirit ha smesso di comunicare con la Terra nel marzo 2010, ma Opportunity è ancora forte: dal suo sbarco su Marte ha percorso 43.79 km, battendo il record assoluto dei chilometri percorsi da un oggetto terrestre su corpo extraterrestre (il primato apparteneva al rover Lunokhod 2 lanciato dall’Unione Sovietica nel 1973 che percorse 37 km sulla Luna).

Anche se Opportunity sta mostrando forti segnali della sua età avanzata, come ad esempio un braccio robotico “artritico” e problemi di memoria flash, rimane in buona forma complessiva.
Eppure, il team del rover sta trattando ogni giorno in più come un dono, sapendo che Opportunity potrebbe incepparsi praticamente in qualsiasi momento. In effetti, arriverà il giorno in cui non comunicherà più con la Terra, ed i suoi gestori dovranno affrontare la sua morte e la fine di una missione straordinaria.
Ma, per ora, Opportunity ha un lavoro da fare, ed è ancora in grado di farlo.

LE PIÙ GRANDI SCOPERTE DI OPPORTUNITY

1. Nuvole su Marte

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Tra i molti primati, il rover ha fotografato nuvole nel cielo di Marte simili a quelle della Terra per la prima volta dalla superficie del pianeta.

2. Meteorite alieno

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Durante la sua esplorazione di Marte nel 2005, Opportunity si è imbattuto in una roccia delle dimensioni di una palla da basket, composta di ferro e nichel. E’ stato il primo meteorite mai scoperto su un altro mondo.

3. Frutti di bosco su Marte

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Poche settimane dopo l’atterraggio, Opportunity ha avvistato strane sferule ricche di ferro che gli scienziati della missione  hanno soprannominato “mirtilli”. Il rover ha trovato più mirtilli in vari siti durante le sue escursioni sul Pianeta Rosso. Poi, nel 2012, Opportunity ha scoperto un altro tipo di sferule con una diversa struttura e composizione. Il team della missione sha chiamato questi piccoli globi “nuove bacche” e la loro origine rimane un mistero.

4. Un Marte “bagnato”… molto tempo fa

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Spirit e Opportunity hanno scoperto un sacco di segni a favore della teoria secondo la quale l’acqua liquida una volta scorreva sopra o sotto la superficie di Marte molto tempo fa. Opportunity ha trovato alcune delle prove più convincenti alla fine del 2011, una sottile, brillante vena di gesso che è stata depositata dall’ acqua allo stato liquido miliardi di anni fa lungo il bordo del cratere Endeavour.

5. Un ambiente abitabile?

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Nel dicembre del 2012, gli scienziati della missione hanno annunciato che Opportunity stava esplorando un posto speciale sul bordo del cratere Endeavour. La zona, conosciuta come Matijevic Hill, contiene minerali argillosi, implicando che l’area è stata esposta ad acqua relativamente neutra (nè basica o acida) molto tempo fa. Questo ha dimostrato che un tempo la composizione chimica di Marte avrebbe permesso la vita.

2017-05-04T16:40:17+02:00