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Dai giardini agli affreschi, la Domus aurea si visita in 3D

Da sabato 4 febbraio e per ogni week-end sarà possibile visitare la Reggia di Nerone

1 Febbraio 2017

ROMA – Le magnifiche decorazioni avvolgono la Sala della Volta dorata, la luce inonda i marmi colorati, le gemme preziose e gli affreschi. In fondo, le colonne conducono al giardino che apre la vista ai fasti della Roma neroniana. E’ davvero un “incredibile viaggio nel tempo” la ricostruzione in 3D della Domus aurea, il progetto di valorizzazione voluto dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’area archeologica di Roma con Electa, che da sabato 4 febbraio e per ogni week-end permetterà la visita della Reggia di Nerone “come non l’avete mai vista”.

Un archeoshow con visore bioculare

Un video racconto di grande formato accoglie i visitatori all’ingresso della Domus, ne ricostruisce la storia, dall’edificio originale alla damnatio memoriae voluta da Traiano che la interrò usandola come fondamenta per le sue terme, fino ai tempi della seconda guerra mondiale, quando le gallerie venivano usate come rifugio per gli sfollati. Ma è nella Sala della Volta dorata che si prova l’emozione di immergersi nella Casa di Nerone. L’archeoshow ha inizio indossando un visore bioculare ad alta tecnologia che trasforma virtualmente l’ambiente, oggi buio e chiuso dalla terra gettata sopra da Traiano, facendolo tornare alla sua dimensione originale. “Abbiamo creduto fondamentale far comprendere a tutti la Domus aurea, creando un progetto virtuale che permette un’esperienza straordinaria”, ha detto il soprintendente Francesco Prosperetti.

La storia del monumento in 12 tappe

La visita guidata, che costa 14 euro più 2 per la prevendita, è possibile con prenotazione obbligatoria a gruppi di 25 persone. Il nuovo progetto di visita sarà articolato in dodici tappe che illustreranno la storia del monumento attraverso i nuovi apparati multimediali, senza dimenticare i progressi dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle strutture architettoniche e delle superfici pittoriche. Dopo il video che accoglie i visitatori nella galleria di accesso, la visita proseguirà verso il Ninfeo di Ulisse e Polifemo, poi gli ambienti dove si vede ancora l’antico interro delle sale realizzato in epoca traianea. Da li’, si arriverà alla Sala della volta dorata che grazie al 3D rivivrà il suo splendore originale, mentre i visori mostreranno al pubblico come appariva la stanza al momento della sua scoperta nel Rinascimento. Si arriverà poi al Grande criptopotrtico con le sue spettacolari pitture e agli ambienti che si affacciavano sul cortile pentagonale. E ancora, la Sala di Achille a Sciro, la grande Sala ottagonale e la sala di Ettore e Andromaca, riaperta al pubblico da poche settimane. Nel cammino a ritroso verso l’uscita si raggiungerà l’ala occidentale del monumento con la Sala della volta rossa e, a seguire, la Sala della volta gialla, dove Pinturicchio ha lasciato la sua firma, e la Sala della volta delle civette. Infine, nella galleria d’uscita si potra’ osservare il portico che si addossava esternamente alla facciata della Domus. The free online HTML tidy is the best online tool to clean up the dirty code.

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