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Nuova edizione del tg Diregiovani

L’Olanda difende l’Europa, alle elezioni vince Rutt Corte Ue: “Le aziende possono vietare il velo in ufficio” Divertimento e formazione, al via a Roma primo festival del videogioco Google e Facebook signori della pubblicità digitale Ed Sheeran innamorato dell’Italia compra casa in Umbria

16 Marzo 2017

Nuova edizione del tg Diregiovani

L’Olanda difende l’Europa, alle elezioni vince Rutt

L’Europa può tirare un sospiro di sollievo. Grazie alla vittoria dei liberali di destra guidati da Mark Rutt in occasione delle elezioni olandesi, l’Unione Europea allontana lo spettro di un’ascesa dei populisti islamofobi e anti-Ue. I seggi si sono chiusi con un’affluenza da record che ha toccato la quota dell’81%. A scrutini quasi conclusi il Vvd, partito liberale di destra del premier Mark Rutte, ha conquistato 33 seggi. Frenata l’ascesa dei populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders , fino a qualche settimana fa in testa nei sondaggi. “E’ una serata importante per tutta l’Europa – ha adetto Rutt – l’Olanda dopo la Brexit e le elezioni americane ha detto no al populismo”.

Corte Ue: “Le aziende possono vietare il velo in ufficio”

Proprietari e imprenditori privati possono vietare ai dipendenti di “indossare qualsiasi simbolo visibile di tipo politico, filosofico o religioso”: lo ha stabilito la Corte di giustizia europea, chiamata a esprimersi sul caso di una donna musulmana licenziata perché portava il velo in ufficio. Secondo il tribunale, che ha sede a Lussemburgo, il divieto deve essere fondato non sul desiderio o l’arbitrio di un cliente ma su regole interne della società o dell’impresa che impongano di “vestirsi in modo neutrale”. Il caso all’attenzione dei giudici era quello di Samira Achbita, receptionist licenziata nel 2006 dalla società belga G4S.

Divertimento e formazione, al via a Roma primo festival del videogioco

Trentamila metri quadri di spazi, 300 postazioni e 5 giorni dedicati. E’ il festival ‘Let’s play’, la prima manifestazione in Italia interamente dedicata al videogioco. Fino a domenica, alle ex caserme Guido Reni di Roma, gli appassionati del settore – oltre 25 milioni nel nostro Paese, circa il 50% della popolazione – potranno incontrarsi, discutere e confrontarsi con i ‘big’ del settore. L’evento ospitera’ laboratori, panel di approfondimento, mostre, talk show, con ‘videogiocatori’ provenienti dal mondo del cinema, dello spericolo e fan del videogioco di tutte le eta’. A questo proposito si stima che – anche se la la maggior parte degli appassionati resta appannaggio della fascia di eta’ che va dai 14 ai 24 anni (il 19,1% del totale) – oltre il 18% dei vdeogiocatori appartenga alla cascai di popolazione adulta, quella che va dai 34 ai 44 anni.

Google e Facebook signori della pubblicità digitale

Google e Facebook signori della pubblicità digitale al tal punto che si può parlare di duopolio. Il nuovo rapporto di eMarketer e le indiscrezioni del Financial Times parlano chiaro. Google elago Facebook gestiscono la maggior raccolta pubblicitaria del web. Pubblicità sulla rete che, quest’anno, potrebbe superare quella trasmessa dalla televisione. Queste le cifre secondo gli analisti. La spesa per la pubblicità on line crescerà sul mercato statunitense di circa il 16% . Tradotto vuol dire un incremento dei ricavi del 15% per Google e del 32% per Facebook. Solo nel 2015, le due aziende hanno fatto incetta della nuova pubblicità destinata alla rete toccando una quota di raccolta pari al 75%.

Ed Sheeran innamorato dell’Italia compra casa in Umbria

E’ ormai un amore consolidato quello di Ed Sheeran per l’Italia. L’interprete di “Shape of you” ha comprato casa in Umbria, nel borgo di Paciano, località con circa mille anime immersa nel verde. Si tratta di una villa molto grande con una ventina di camere, una vigna e un uliveto nella zona del lago Trasimeno. Un vero e proprio angolo di paradiso, che il cantante ha preferito alla Toscana perché “piena di inglesi”. Ed Sheeran viene spesso in Italia ed era nel nostro Paese anche durante il terremoto del 24 agosto: “Sì, la mia casa è in Umbria, quando c’è stato il terremoto ero lì e ho sentito la terra tremare anche se ero abbastanza distante da dove è successo il disastro”.

2017-03-16T11:56:32+01:00