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Navigare nei siti porno Google Chrome avvisa gli utenti con uno smile

Un piccolo messaggio per dire “sappiamo tutto”

ROMA – Navigare nei siti porno e non solo sotto il grande occhio di Google Chrome. È questo che gli internauti devono sapere anche quando utilizzano la modalità “incognito” offerta dallo stesso Big G.

Navigare nei siti porno

La privacy assoluta non esiste nel web, meglio saperlo da subito. Google tutto vede e registra ma, con piccoli espedienti tecnologici, avverte delle sue azioni gli utenti del web. Un modo per dire “sappiamo tutto di quello che fai”. È questo il caso dei siti hot e non solo. Se si aprono, ad esempio, più di cento tag con la navigazione in “incognito” una piccolo smile comparirà in altro a destra sulla barra degli strumenti. È questo il sistema utilizzato da Google per avvertire gli utenti che il motore di ricerca sta registrando comunque l’elenco dei siti visitati.

Google Chrome, incognito ma non troppo

La scelta di navigare in modalità “incognito” salva quindi solo il PC dalla registrazione della cronologia dei siti visitati. In altre parole sul computer utilizzato non resta alcuna traccia dei siti internet visitati. Inevitabile pensare subito ai siti a forte contenuto pornografico ma in realtà gli utenti utilizzano questa particolare funzionalità anche per lavoro o per consultare pagine personali quando, semmai, il pc è condiviso con amici o colleghi. Non lasciare tracce “in locale” non vuol dire però non essere tracciati. I server di Big G continuano a memorizzare i passaggi che si compiono in rete e per essere trasparenti fino in fondo avvertono gli utenti con piccoli segnali. Uno di questi è l’ammiccante smile che improvvisamente appare sulla barra degli strumenti.

Navigare nei siti porno

Google Chrome non solo smile

Quella della faccina che non ti aspetti non è il solo segnale che Google lancia ai suoi utenti. Piccoli espedienti, chiamati dai programmatori “easter egg”, sono disseminati un po’ ovunque. Questi quelli già individuati, i più classici. Se si digita, ad esempio, la ricerca Atari Breakout, nella pagina immagini di Google apparirà direttamente il game giocabile. O ancora se la pagina in caricamento, dopo una ricerca, è lenta ad apparire basta premere la barra spaziatrice per vedere apparire un piccolo dinosauro. Gli amanti del vintage, infine, possono digitare la ricerca “Google in 1998” per tornare ad una vecchissima versione del motore di ricerca.

 

2017-04-01T10:44:23+02:00