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Un Re e la sua città, al cinema è Maradonapoli

Un film per raccontare un amore senza tempo e senza tradimenti

6 Aprile 2017

MaradonapoliNAPOLI – 30 giugno 1984 è questa la data che segna l’inizio di una love story calcistica senza precedenti. È il giorno della fusione di amorosi sensi tra la città e il campione. E’ il giorno di nascita di Maradonapoli. Con la regia di Alessio Maria Federici, dal primo al 10 maggio, arriva il film documentario sulla città che, nel periodo del post terremoto, vive il suo riscatto sportivo e sociale.

Maradonapoli il film

Il 30 giugno 1984 sembra un giorno come tanti. Forse in tutto il resto del mondo, ma non a Napoli, dove quello è il giorno dell’“avvento” di Maradona. Napoli è e sempre sarà la città dove tutto sembra più bello o più brutto di quello che è, ma soprattutto la città dove tanti uomini sono diventati qualcosa di più: simboli, eroi, santi. Il popolo di Napoli protegge le sue icone, le osanna, le esaspera per tramandarne i significati, fino a farle diventare un’arma di affermazione e identificazione.

Maradonapoli, 7 anni indimenticabili

Già da quel 30 giugno Napoli sente che Maradona sarà una di queste e che donerà a tutti napoletani, dal più aristocratico al più povero, quella goccia di felicità che li farà vivere meglio. Maradona resta a Napoli 7 anni. Qui fa di tutto, vincendo due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa UEFA e una Supercoppa italiana. E in questi 7 anni vive la città, le sue contraddizioni, le sue meraviglie, le sue difficoltà, le sue speranze. Ma soprattutto vive i sogni di tutti i napoletani e li alimenta, parlando di riscatto e vittoria. Diventerà un’icona, un mito… un santo.

Maradonapoli, l’oggi

E oggi? Di quel calciatore che ha dato sostanza ai sogni di un popolo cosa è rimasto a Napoli? Maradonapoli racconta questo, cercando in ogni angolo della città una sua immagine, un oggetto che lo ricordi, ascoltando dalle persone che cosa vuol dire aver avuto Maradona nella propria città.

Maradona, cinema e non solo

Dall’ultimo spettacolo di Alessandro Siani, “Tre volte Dieci”, andato in scena al Lirico napoletano il Teatro di San Carlo, a diverse pellicole cinematografiche e documentaristiche. Diego Armando Maradona è stato più volte soggetto di sceneggiature. Tra le pellicole da ricordare “Maradona – La mano de Dios”, film del 2007, diretto da Marco Risi, incentrato sulla vita del calciatore argentino e Maradona di Kusturica. Quest’ultimo un film documentario del 2008 diretto da Emir Kusturica. Fu presentato il 20 maggio 2008 fuori concorso al 61º Festival di Cannes. Originariamente il titolo sarebbe dovuto essere Maradona – El pibe de oro.

2017-04-06T15:44:19+02:00