hamburger menu

Insetti alieni, nuove specie presenti anche in Italia

Allarme per i soggetti allergici, con vespe e calabroni asiatici si rischia di più

Insetti alieniROMA – C’è allarme anche in Italia per l’invasione degli insetti alieni, ovvero di quelle specie non autoctone che arrivano da Paesi lontani, Cambia il clima, aumentano le migrazioni e l’ambiente risente notevolmente dei cambiamenti. A rischio non solo l’ambiente naturale, animali compresi, ma anche l’uomo e, in particolare, i soggetti allergici al veleno degli imenotteri.

Insetti alieni, attenzione alle nuove vespe asiatiche

L’allarme sugli insetti alieni non è da sottovalutare visto che la fonte è ufficiale e arriva dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica. La SIAAIC ne ha parlato in occasione del 30/mo congresso nazionale a Firenze. I territori italiani, hanno spiegato gli esperti, sono già interessati dalla presenza di “nuove” specie di vespe. Imenotteri, per la precisione, derivanti dal medio ed estremo oriente. Vespe del tutto sconosciute che qui, complice l’innalzamento delle temperature, hanno trovato un habitat favorevole. Osservate in natura, la Vespa orientalis e la Vespa velutina. La prima, originaria del Sud Est europeo e del Medio Oriente, è presente oggi in Sicilia. La sua migrazione non è però finita visto che viaggia verso Napoli risalendo la penisola. La seconda, la Vespa velutina, originaria della Cina si è stabilizzata tra Piemonte e Liguria. In Europa ha già invaso Francia, Spagna e Portogallo.

Insetti alieni, i rischi per l’uomo

Gli insetti migranti hanno caratteristiche differenti dalle specie autoctone. Il loro veleno, ad esempio, è leggermenteInsetti alieni differente e ci trova impreparati. A rischio, soprattutto, i soggetti già allergici. Il clima particolarmente caldo, poi, facilita la proliferazione dei grandi nidi che, da temporanei, diventano stabili. Anche le loro dimensioni aumentano per diventare strutture a noi ancora sconosciute. In Italia, avvertono gli esperti SIAAIC, ogni anno almeno 5 milioni di persone sono vittime di una puntura di vespa. Di queste ben 400mila le punture in grado di provocare uno choc anafilattico. Non mancano purtroppo, per questo motivo, anche i decessi. Al momento mancano i vaccini e le terapie contro il veleno degli insetti alieni. Da sottolineare, infine, che i vaccini per i soggetti allergici al veleno degli imenotteri, quelli oggi già in uso, è efficace nel proteggere il 97% degli allergici ma solo il 7 per cento di questi lo sceglie.

2018-06-05T15:07:44+02:00