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Indire organizza a Firenze il TTP, incontro per formazione docenti

Firenze – Si sono riuniti a Firenze, nella sede di Indire, i rappresentanti delle università italiane aderenti al Teacher Training Pilot eTwinning, il progetto europeo per la formazione iniziale di docenti sulla piattaforma. Un’occasione per confrontarsi e scambiarsi pratiche sia per quanto riguarda l’inserimento di eTwinning nel percorso formativo dei futuri docenti, che per la […]

Firenze – Si sono riuniti a Firenze, nella sede di Indire, i rappresentanti delle università italiane aderenti al Teacher Training Pilot eTwinning, il progetto europeo per la formazione iniziale di docenti sulla piattaforma. Un’occasione per confrontarsi e scambiarsi pratiche sia per quanto riguarda l’inserimento di eTwinning nel percorso formativo dei futuri docenti, che per la partecipazione ai progetti di collaborazione con i partner stranieri.

La giornata è stata suddivisa in due sessioni: al mattino si sono svolte le presentazioni delle esperienze e dei modelli delle varie università aderenti, tra le quali: Cagliari, Milano, Palermo, Firenze e Genova, mentre nel pomeriggio i rappresentanti si sono confrontati in tavoli di lavoro paralleli per arrivare a soluzioni condivise su alcune criticità registrate.

In Europa la sperimentazione del TTP è stata avviata nel 2012 da alcune università inglesi, del Belgio fiammingo, della Norvegia e della Danimarca, concentrandosi esclusivamente sulle scuole di infanzia e primarie. L’Italia ha aderito quasi subito alla sperimentazione entrando alla fine del 2012 con le Facoltà o Corso di Studi di Scienze della Formazione Primaria di 4 Università: Milano Cattolica, Genova, Firenze e Palermo. Tra il 2013 e il 2014 i paesi aderenti sono aumentati fino a raggiungere i 20 istituti coinvolti nella fase finale della sperimentazione negli anni accademici 2014/2016. In questo periodo la sperimentazione si è estesa anche agli istituti coinvolti nella formazione dei futuri insegnanti delle scuole secondarie, in particolare in Italia e in Spagna.

Dall’anno accademico 2016/2017 la sperimentazione è giunta a conclusione e il Pilot è stato integrato nel mondo ordinario di eTwinning. Tutti i Paesi aderenti possono decidere di aderire al Teacher Training Project con un massimo di 10 Istituti universitari. La partecipazione è mediata dalle Unità nazionali eTwinning che individuano gli Istituti e ne monitorano le attività, questa apertura ha fatto salire rapidamente le adesioni a più di 50 Istituti coinvolti, oltre ad attirare anche nuovi paesi come ‘osservatori’ per ponderare una futura collaborazione. E le opportunità di formazione eTwinning per i docenti in rapida crescita: 150 sono stati gli incontri di formazione in presenza a livello nazionale, i seminari hanno coinvolto circa 7 mila docenti di tutte le regioni. 484 gli insegnanti che hanno partecipato alle 3 edizioni dei corsi di formazione onlin, mentre gli 8 webinar (seminari online) hanno coinvolto quasi 1395 insegnanti e per la prima volta anche 2500 studenti.

L’inserimento di un modulo eTwinning all’interno del percorso dei futuri docenti si diversifica non solo da paese a paese, ma anche da istituto a istituto, a seconda delle esigenze e delle priorità locali, degli attori coinvolti e ovviamente del sistema di formazione iniziale presente in ciascun paese. Ad essere coinvolti sono, generalmente, gli studenti degli ultimi anni, ma non mancano eccezioni che vedono i primi approcci a eTwinning già a partire dal primo anno di università.

Il TTP è soprattutto una grande occasione per svecchiare quel famoso sistema educativo cattedra banco ormai troppo vecchio per poter essere realmente incisivo. La didattica eTwinning è, al contrario, una didattica innovativa che sfrutta a pieno l’uso delle Tic, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, delle lingue straniere, della didattica per progetti, che si basa sulla valorizzazione del ruolo degli alunni nella costruzione del loro percorso di apprendimento e che abitua il docente e il futuro docente a lavorare in rete.

Un’esperienza didattica che con l’apporto di tutti potrà continuare ad evolvere perfezionandosi sempre di più, come dimostra il Memorandum of Understanding. Un codice di condotta con semplici regole che vanno dal divieto di qualsiasi tipo di attività commerciali sulla piattaforma al rispetto delle regole relative al trattamento dei dati personali, che il National Support Service (NSS) e il Central Support Service (CSS) hanno elaborato affinché tutti, studenti e docenti possano viversi pienamente l’esperienza eTwinning.

2017-05-04T18:59:30+02:00