ROMA – I primi 100 giorni di Donald Trump visti dai Simpson. Ancora una volta i personaggi di Matt Groening intervengono in materia di politica raccontando l’ormai loro bersaglio preferito.
I primi 100 giorni di Donald Trump visti dai Simpson. Sei mesi in poco più di un minuto
È così che sul canale youtube ufficiale della Fox è arrivato il riassunto ironico dei primi sei mesi di presidenza di Trump.
Nel video, il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer lascia il suo posto – togliendosi la vita – a Kellyanne Conway che, visti i risultati, si rifiuta di sostituirlo. In un’altra stanza le tragedie continuano con il capostratega della Casa Bianca Steve Bannon e il genero di Trump Jared Kushner si strozzano, a simboleggiare le rivalità dei due nelle scorse settimane. In ultimo appare anche Ivanka Trump che viene nominata giudice supremo ma non rinuncia a commercializzare i suoi gioielli.
In tutto ciò Trump appare tranquillo e quasi compiaciuto del suo operato e dei risultati raggiunti fin’ora. Disteso a letto tra manuali dal titolo ironico. Vediamo, infatti, il libro delle bombe o “Uccidere è una buona cosa”. A fare da ciliegina sulla torta il cane-parrucca che si sistema sulla testa del presidente. L’operato di Trump, però, fa acqua da tutte le parti e viene sottolineato quando si rifiuta di leggere un’importante proposta di legge o quando si esalta per il numero di followers ottenuti su Twitter da quando è stato eletto.
Non bastano le “giustificazioni” che Homer dà a Marge sulla presidenza Trump (“Dai al presidente del tempo. Ha solo 70 anni”). A pagare le conseguenze, però, è nonno Abe che viene deportato chissà dove perché – data l’età – non ricorda da dove è nato. Insomma, uno scenario apocalittico ma veritiero. Purtroppo!