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Erasmus+ Indire, Inapp e Ang unite per festeggiare i 30 anni di Erasmus

Fedeli: "Allargare Erasmus a studenti delle scuole superiori"

Firenze – Grande successo per l’Orchestra Erasmus al suo debutto al Teatro della Compagnia di Firenze in occasione dell’inaugurazione della tre giorni di celebrazioni per i 30 anni del Programma Erasmus (7-9 maggio) inserite all’interno del festival d’Europa, l’iniziativa biennale promossa da Comune di Firenze, Regione Toscana e l’Istituto Universitario Europeo. 40 elementi per un’orchestra di violini, fiati e percussioni, nata su iniziativa dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire e composta dai migliori studenti provenienti da conservatori e accademie italiane. Il concerto d’esordio e’ stato dedicato alle tredici studentesse scomparse lo scorso anno in un incidente stradale in Spagna proprio mentre partecipavano al programma di mobilita’ europeo.

Presenti in sala le famiglie delle vittime e la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. I musicisti Erasmus, diretti dal maestro Elio Orciuolo, hanno intrattenuto il pubblico con un ricco programma di celebri brani d’opera arrangiati dal maestro Silvestro Sabatelli, intonati per l’occasione dal soprano Irina Maria Ionescu e dagli allievi dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Dal ‘Vissi d’arte’ dalla Tosca di Puccini all’Intermezzo dalla ‘Cavalleria rusticana’ di Mascagni, passando per l’ ‘Habanera dalla Carmen di Bizet, il concerto si e’ chiuso con l’irrinunciabile ‘Inno alla Gioia’ dalla nona sinfonia di Beethoven. “Le nostre ragazze erano partite felici- racconta il padre di Elisa, una delle tredici ragazze- e sono scomparse in un tragico incidente mentre facevano ritorno da un’esperienza culturale organizzata nell’ambito delle attivita’ Erasmus. E’ bene che oggi si faccia in modo che questo sacrificio serva a rafforzare in Europa l’attenzione verso i nostri giovani, cittadini del domani”. A chiudere l’evento d’apertura una performance dell’Accademia Nazionale di Danza intitolata ‘Erranze’.

“La musica e’ il linguaggio universale e simbolico con cui abbiamo deciso di aprire i festeggiamenti per il trentesimo compleanno di Erasmus, un’esperienza nata nell’87 quando l’Europa era divisa, che ha permesso a milioni di studenti di entrare in contatto con altre culture”. Cosi’ la coordinatrice nazionale di Erasmus+ Indire al Teatro della Compagnia di Firenze in apertura del concerto di debutto dell’Orchestra Erasmus, che inaugura le celebrazioni per i 30 anni del Programma Erasmus.

Erasmus e’ stato ed e’ un grandissimo progetto che ha costruito l’identita’ europea”, dichiara Giachi. “Chiunque vi abbia partecipato- prosegue il vicesindaco- sa che lo sguardo sul mondo intorno a se’ con quella esperienza e’ cambiato, e’ diventato piu’ cosmopolita”. A Giachi, che sogna un “Erasmus per tutti i cittadini”, fa eco Trifoni: “Noi offriamo ai giovani possibilita’ nel campo degli scambi, del volontariato all’estero, di quella fetta di programma per tutti che unite alle altre opportunita’ del programma Erasmus danno la possibilita’ ai nostri ragazzi di acquisire un bagaglio di conoscenze, competenze e possibilita’ inimmaginabili”.

A questa attivita’ si affianca la promozione dei temi della solidarieta’, della partecipazione e della mobilita’ affrontati nel corso della Settimana Europea della Gioventu’, con iniziative che coinvolgono migliaia di giovani italiani sia a livello locale che a livello nazionale. “Con la nostra attivita’- spiega Pitoni dell’Inapp-cerchiamo di offrire ai giovani provenienti dalla formazione professionale e dall’apprendistato la possibilita’ di vivere una mobilita’ in cui momento educativo ed esperienza lavorativa siano integrati. Questo- conclude- li ha portati a vivere esperienze che fanno la differenza”.

FEDELI: ALLARGARE ERASMUS A STUDENTI SCUOLE SUPERIORI

“Il nostro impegno verso Erasmus va incrementato per allargare la partecipazione al programma anche a chi non ha possibilita’ economiche e garantirlo in maniera strutturata anche per gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori”. Cosi’ la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ai giornalisti a margine del debutto dell’Orchestra Erasmus al Teatro della Compagnia di Firenze in occasione del concerto dedicato alle studentesse Erasmus scomparse nell’incidente stradale in Spagna lo scorso anno. La manifestazione musicale aprira’ la tre giorni di celebrazioni per i 30 anni del Programma Erasmus nel capoluogo toscano. “Il concerto in ricordo delle ragazze che ci hanno lasciato ormai piu’ di un anno fa- prosegue la ministra- e’ molto significativo non solo perche’ l’orchestra e’ composta da ragazzi che hanno partecipato o parteciperanno al programma, ma anche perche’ ricordando quel dramma prendiamo l’impegno di seguire meglio i ragazzi e garantire la loro sicurezza”. E sul compleanno del programma di mobilita’ la ministra conclude: “Considero molto importante essere qui per i trent’anni di Erasmus, che ha consentito a studenti e studentesse di tutta Europa di fare esperienze che favoriscono una maggiore apertura a livello culturale”.

PAGLIAI (ERASMUS+): RIPARTIRE DA ERASMUS PER SUPERARE CRISI 

“Partiamo con la musica, un linguaggio universale che unisce per festeggiare Erasmus che compie trent’anni di successi e di opportunita’ per milioni di ragazzi di crescere e trovare lavoro in Europa”. Cosi’ ai giornalisti la coordinatrice nazionale di Erasmus+ Sara Pagliai. “Erasmus e’ partito nell’87 quando l’Europa era divisa dal muro di Berlino e non c’erano i voli low cost”, prosegue Pagliai, che conclude: “Credo sia fondamentale per superare la crisi che investe il nostro continente ripartire da questa esperienza per ricostruire la nostra casa comune”.

2017-05-08T10:09:30+02:00