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Fedez e gli audio sul tumore: “Non sono narcisista, esorcizzavo il dolore”

Il rapper risponde alle critiche ricevute in questi giorni per la pubblicazione di una delle sedute con lo psicologo

fedez

Fa ancora discutere la scelta di Fedez di pubblicare l’audio di una delle sedute fatte con lo psicologo dopo la scoperta del tumore. Il rapper ha risposto, ospite di 105 Friends, a chi lo ha etichettato come narcisista e alla ricerca di attenzioni. 

“Il mio tema è semplice- spiega- innanzitutto registrare le sedute è una cosa normalissima che si fa, pubblicarla un po’ meno. Io soffro di insonnia, mi sveglio molto presto la mattina, tipo alle 5, alle 6. Io non avevo mai riascoltato quell’audio, quella mattina me lo sono riascoltato e ho cominciato a piangere come un cretino. Un’altra cosa che c’è da dire è che le persone non fanno le cose per un solo motivo- aggiunge- le persone si mobilitano per una serie di motivazioni. Ovvio che in quello che ho fatto c’era anche la voglia di avere una carezza pubblica o di voler esorcizzare il male che ho provato, c’era questo ma c’era anche dell’altro. Quindi oggi leggendo i giornalisti che mi danno del narcisista come se dicessero che sono un co****ne cito George Bernard Shaw: ‘Non mi piace fare la lotta nel fango con i maiali, uno perché ti sporchi tutto, ma soprattutto perché ai maiali piace’”.

La testimonianza a chi vive la stessa situazione

Importante è per Fedez “tenere aperta la finestra della mia malattia per non dimenticare, quella finestra mi aiuta a rivalutare le priorità della mia vita, quindi riascoltando quell’audio per un attimo sono tornato indietro a quando ho scoperto di avere questo tumore e l’unica testimonianza che avevo era Google che mi diceva che sarei morto da lì a sei mesi, come capita sempre qualunque cosa di salute cerchi su Google“.

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Far sentire meno solo chi è nella stessa situazione è uno degli obiettivi inseguiti dall’artista sin dall’inizio della malattia: “Nella seduta dico ‘Io non ho paura di morire, ho paura che i miei figli non si ricordino di me’ ed è una sensazione di dissociazione brutta, ti senti strano, dici ‘non sto vivendo bene questa cosa’ e quindi dire ‘Guardate che se in questo momento anche solo una persona sta vivendo quella sensazione che anch’io l’ho vissuto e ne sono uscito più o meno decentemente, forse ti fa sentire un po’ più su'”.

2022-06-16T14:47:02+02:00