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“Children” di Robert Miles, l’inno di una generazione contro le Stragi del Sabato Sera

Un brano nato per fermare gli incidenti stradali negli anni '90

ROMA – Ai giovani di oggi il suo è un nome sconosciuto, ma Robert Miles è stato il dj che ha fatto ballare un’intera generazione negli anni ’90.
Il compositore svizzero, naturalizzato italiano (il cui vero nome è Roberto Concina), è morto a Ibiza 47 anni la notte del 9 maggio dopo una lunga malattia.
Il suo più grande successo fu Children, brano di musica trance del 1995, estratto dal suo primo album Dreamland.

Grazie a numerosi remix (in particolare quello del dj Joe Vanelli che portò Children a Miami), il singolo divenne presto una hit mondiale.
Successivamente, altri brani del dj divennero delle hit (come Fable), ma nessuna raggiunse il successo di Children.
E a proposito di Children, quello che molti non sanno è il motivo che spinse Robert Miles a crearlo.

“Children” contro le Stragi del Sabato Sera

In un’intervista rilasciata a Billboard Magazine nel 1996, Robert Miles spiegò che Children fu inizialmente ispirata da una raccolta di foto del padre di Miles ai tempi della guerra in Jugoslavia.

Successivamente, decise di crearla per fermare le cosiddette “stragi del sabato sera”, termine coniato in Italia per indicare i ragazzi vittime di incidenti stradali all’uscita dei locali.

Un tragico fenomeno esploso negli anni ’90, che spinse il dj a trovare un brano di chiusura delle sue serate in discoteca per calmare chi  si fosse messo al volante.

2017-12-14T15:36:10+01:00