Manchester, Marawi, Bangkok, Siria: 24 ore di paura nel mondo

Continua a risuonare l'eco del terrorismo

attentati terroristiciROMA – Non solo Manchester.
Dopo la strage al concerto di Ariana Grande la sera del 22 maggio, continua a risuonare l’eco del terrorismo.
Manchester, Marawi, Bangkok, Siria: un orrore senza fine.

Manchester – 22 maggio

Sono le 22,35 del 22 maggio quando un’esplosione ha creato attimi di puro terrore al termine del concerto di Ariana Grande alla Manchester Arena.
Sono oltre 50 i feriti e 22 i morti accertati: tra questi, una bambina di soli 8 anni.
Una bomba di chiodi fatta esplodere nell’area della biglietteria, dove il pubblico si affollava per uscire dall’Arena.
L’ISIS ha rivendicato l’attentato.

Bangkok – 22 maggio

Non è un attacco dell’ISIS, ma un attentato che ha stravolto la scena nazionale thailandese.
Un’esplosione avvenuta al Phramongkutklao, ospedale di Bangkok che ha causato almeno 25 feriti.
Si pensa si tratti di un attentato di valenza politica: il 22 maggio è il terzo anniversario del colpo di stato della giunta militare contro il precedente governo di Yingluck Shinawatra.

Marawi – 23 maggio

Sono terminati gli scontri tra forze governative e militanti armati del gruppo terroristico Maute per le strade di Marawi, città delle Filippine.
Tuttavia, alcuni membri del gruppo ispirato all’ISIS sono ancora in città.
I militari sottolineano di aver condotto un’operazione di sicurezza, ed escludono attacchi terroristici.
Il gruppo Maute, noto anche come Stato Islamico di Lanao, ha riferito di aver ricevuto il sostegno dell’ISIS.

Siria – 23 maggio

Sono almeno due i morti e decine di feriti le vittime dell’attentato avvenuto a Homs, città della Siria centrale.
Lo riferisce la tv di Stato siriana, che descrive l’attacco come un’esplosione avvenuta con un’autobomba nel quartiere orientale di Al Zahra.
La stessa mattina, un altro attentato terroristico a Damasco contro un posto di blocco militare.
Ancora non è stato precisato il numero delle vittime.

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