ROMA – Sovvertiti tutti i pronostici sulle tracce d’italiano della maturità 2017. Si pensava sarebbe stata una prima prova all’insegna delle ricorrenze (60 anni dalla firma dei Trattati di Roma o 25 dalla strage di Capaci, solo per ricordarne alcuni) e invece nessuna delle previsioni della vigilia è stata rispettata.
Le tracce
Queste le tracce: per l’analisi del testo, una poesia – Versicoli quasi ecologici – di Giorgio Caproni. Il testo dell’autore livornese, morto nel 1990, è un inno alla bellezza e alla fragilità della natura. Probabile che sia quello maggiormente scelto dai ragazzi. Quindi, una traccia sul progresso con l’articolo di Edoardo Boncinelli, ‘Per migliorarci serve una mutazione’. Ai maturandi è stato chiesto, prendendo spunto dall’estratto di Boncinelli, di analizzare il progresso nella società attuale in tutte le sue forme.
Argomento scelto per il tema storico è il ‘miracolo economico in Italia’ negli anni 50-60. Spunto per il tema, gli estratti di ‘Uomini, lavoro, risorse’ di Piero Bevilacqua e ‘Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi’ di Paul Ginsborg. E ancora, ‘Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro’ è il titolo del saggio breve in ambito scientifico e ‘Disastri e ricostruzione’ quello in ambito storico-politico. Unico caso quest’ultimo – trattandosi di un tema riconducibile alla questione terremoti, catastrofi naturali e, appunto, ricostruzioni – per cui sono stati parzialmente rispettati i pronostici.
Le citazioni allegate
Anche in questo caso le commissioni hanno proposto una serie di articoli da cui partire per trattare l’argomento: uno di Giorgio Boatti e uno di Alvar Gonzalez-Palacios e un estratto de ‘Il Principe’ di Niccolò Machiavelli. Infine, poesie di Pascoli, di Montale, di Leopardi e un testo di Ugo Foscolo (da ‘Le ultime lettere di Jacopo Ortis’) per l’ambito artistico letterario. I ragazzi avranno tempo fino alle 14.30 per consegnare i loro lavori.
