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Molte critiche su YouTube per la campagna #MoreThanARefugee

Un video caricato su YouTube, con lo scopo di portare alla luce la situazione critica di molti rifugiati e promuovere la tolleranza, ha provocato reazioni esattamente opposte

Roma – Un video caricato su YouTube, con lo scopo di portare alla luce la situazione critica di molti rifugiati e promuovere la tolleranza, ha provocato reazioni esattamente opposte.

Il video, intitolato #MoreThanARefugee, è parte di una serie creata dall’International Rescue Committee in collaborazione con YouTube. Nell’ultimo video, vengono raccontate le storie di una giovane ragazza irachena di nome Mariam che ora si trova in Serbia, del palestinese Hasam che ora si trova in Grecia e di Catherine, originaria del Sudan ora rifugiata in Uganda.

I rifugiati in questione, nel video raccontano dei propri interessi e delle motivazioni che li hanno forzati a lasciare la propria terra nativa. Il responso di questo video però, non è stato quello atteso. I ‘non mi piace’ infatti, sono stati ben 230,000 rispetto ai 90,000 ‘mi piace’. Molte sono state le persone che hanno usato la sezione dei commenti di YouTube e Twitter per criticare il contenuto del video. Molti dei commenti erano anti – islamici e anti – semitici, altri contenevano numerosi riferimenti ad Hitler e al nazismo, altri ancora opposizioni di carattere generale nei confronti dei rifugiati.

Molti hanno descritto il video come un tentativo di propaganda, mentre altri hanno criticato il fatto che i protagonisti del video fossero due donne e un solo uomo, quando nel video viene esplicitamente affermato che molti dei rifugiati, sono prevalentemente giovani ragazzi. Le lamentele inoltre, erano anche nei confronti dello stesso YouTube, accusato di cancellare alcuni commenti. Il progetto, chiede alle persone di donare fondi per la IRC. Le donazioni per ora, ammontano a 500,000 dollari.

Fonte www.rt.com

2018-06-05T15:32:46+02:00