ROMA – Cresce l’attesa per il Death Note di Netflix, il live action ispirato all’omonimo manga.
Nel primo trailer (in inglese con i sottotitoli in italiano) diamo uno sguardo più approfondito a L, Ryuk e, ovviamente, Light.
Diretto del regista Adam Wingard (Blair Witch), il live action Death Note sarà disponibile su Netflix dal 25 agosto del 2017.
Non si giudica un libro dalla copertina, così un film dal suo trailer.
Ma non è un segreto che molti fan siano scettici dal Death Note di Netflix.Il cambio dei nomi dei personaggi e alcune scelte narrative hanno fatto storcere il naso agli appassionati.
Partendo dal presupposto che stiamo parlando di un trailer, vediamo cosa sembra non funzionare nell’adattamento.
Death Note di Netflix: punto 1. Il cast
Diretto del regista Adam Wingard (Blair Witch), l’adattamento Netflix di Death Note è stato criticato dai fan per la scelta del cast.
Prima di tutto, la cosa oggettivamente più ovvia, è la scelta di Keith Stanfield nel ruolo di L.
Il personaggio ideato da Oba e Obata è bianco, quasi anemico, ha occhiaie perenni ed è immensamente cupo.
Netflix però ha cambiato ambientazione rispetto al manga, scegliendo come luogo degli eventi gli USA piuttosto che il Giappone.
Da qui, probabilmente, la decisione di introdurre un personaggio di colore per rendere più “internazionale” il cast.
La scelta non è stata apprezzata da una gran fetta di fan, che avrebbero preferito una trasposizione più somigliante e meno “creativa”.
Ma c’è anche chi è incuriosito dal risultato di questo azzardo, e dà fiducia alla grande produzione di Netflix.
Altro punto dolente per molti fan, sebbene per un numero minore, è il personaggio di Light Yagami.
Nel manga è affascinante e sicuro di sé.
A molti, invece, la versione di Nat Wolff nell’adattamento Netflix, ricorda un nerd alla “Mr. Robot”, piuttosto che un arrogante narcisista.
Anche in questo caso, però c’è chi ritiene sia ancora troppo presto per giudicare.
DEl resto, come ha spiegato il regista, “L’unico personaggio davvero uguale all’anime è Ryuk”.
Death Note di Netflix: punto 2. I Nomi
Netflix ha scelto di ambientare l’adattamento di Death Note negli USA, dovendo di conseguenza modificare i nomi originali.
Ecco quindi che Misa Amano diventa Mia Sutton e Light Yagami si trasforma in Light Turner.
Purtroppo, per questo, non c’è da aspettare e vedere.
E’ una nota stonata già in partenza.
Il cast di Death Note by Netflix
Nat Wolff (Colpa delle Stelle, Città di carta) sarà Light Turner
Keith Stanfield (Short Term 12, Straight Outta Compton) come L
Margaret Qualley ( The Leftovers – Svaniti nel nulla) come Mia Sutton
Paul Nakauchi (Star Wars: The Clone Wars) come Watari
Shea Whigham (Boardwalk Empire) come James Turner
Willem Dafoe (Spider-Man) come lo shinigami Ryuk
Death Note di Netflix: punto 3. Le voci italiane?
A differenza del teaser trailer, nel trailer completo manca il doppiaggio italiano.
Forse Netflix Italia ha deciso di accogliere l’appello dei fan?
Le voci italiane nel primo teaser, infatti, non erano piaciute.
I fan avrebbero preferito sentire, infatti, il doppiaggio utilizzato per l’anime con Flavio Aquilone nel ruolo di Light e Alessandro Rossi per la voce di Ryuk.
L’assenza del doppiaggio nel trailer principale potrebbe indicare la volontà di Netflix Italia di cercare i doppiattori migliori per il live action.
Non c’è, dunque, che da aspettare.
Tirando le somme…
Cerchiamo di aspettare prima di giudicare, sperando non si trasformi nel nuovo “Dragon Ball Evolution”…
Death Note
Death Note è un manga di successo mondiale scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata.
Nel manga originale, l’adolescente Light Yagami s’imbatte in un Death Note, un quaderno il cui potere è quello di uccidere chiunque, basta conoscerne il volto e scrivere il suo nome su di esso.
Cosa fareste voi al suo posto?
Light non ha dubbi: punire il crimine uccidendo senza pietà chi lo commette per dar vita ad un nuovo mondo privo del male.
Il possessore del Death Note acquisisce così il potere di Dio della Morte, ceduto in prestito dal vero proprietario del quaderno, lo shinigami Ryuk.
Quando il numero di morti inizia a diventare sospetto, verrà chiamato Elle, bizzarro investigatore privato che darà la caccia al misterioso “giustiziere” Kira.
In Italia il manga è edito da Planet Manga, divisione di Panini Comics.
I diritti dell’anime sono stati acquistati dalla Panini Video, per poi essere ceduti alla Dynit che ha reso disponibile la serie in streaming sulla piattaforma gratuita on demand VVVVID.it.
Dal 24 febbraio 2016 tutta la serie è disponibile anche su Netflix.