ROMA – Madonna blocca l’asta dei suoi oggetti personali e lettere segrete che domani sarebbero state messe in vendita da “Gotta Have It! Collectibles”.
Madonna blocca l’asta dei suoi oggetti rubati
Tra questi un paio di mutandine usate, una spazzola con i capelli ancora attaccati della cantante e delle lettere. Una indirizzata all’ex fidanzato Tupac Shakur per dirgli addio. Delle righe indirizzate al rapper nel periodo in cui era in carcere e che sarebbero potute arrivare a un valore di 400 mila dollari. L’altra indirizzata all’attore John Enos in cui definisce mediocri Whitney Houston e Sharon Stone. In totale 22 pezzi, probabilmente rubati alla regina del pop. Secondo Miss Ciccone a sottrarle gli oggetti potrebbe essere stata la sua vecchia amica Darlene Lutz, che lei “invitava spesso a dormire” a casa sua “anche quando non era in città”.
Madonna blocca l’asta: “Ho realizzato che il mio dna avrebbe potuto essere estratto”
Madonna così è corsa ai ripari chiedendo al Tribunale di New York di bloccare la vendita dei suoi oggetti personali. “Il fatto di essere diventata celebre grazie al successo ottenuto nella mia carriera non mi priva del diritto di preservare la mia vita privata, compresi i beni che mi sono cari – scrive Madonna nella sua richiesta –. Ho realizzato, ad esempio, che il mio dna avrebbe potuto essere estratto da uno dei miei capelli ed è estremamente offensivo che il mio dna possa essere messo all’asta”. Un portavoce della casa d’aste ha fatto già sapere che “Gotta Have It” ricorrerà contro la decisione del giudice. “Madonna e la sua schiera di legali – ha fatto sapere la casa d’aste – hanno intrapreso quella che noi riteniamo sia un’azione priva di fondamenta, per bloccare temporaneamente la vendita di proprietà legittime della signora Luz”
Sul sito in questione sono comunque presenti altri 106 oggetti di proprietà della cantante. Tra questi anche il corpetto bianco usato per la copertina di Like a virgin.