ROMA – Pubblicata sul sito www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it la Circolare che disciplina le modalità di iscrizione degli enti all’Albo unico di Servizio civile universale a seguito della riforma approvata a marzo. La Circolare, emanata con il parere favorevole della Consulta, consentirà di elevare il livello qualitativo del Servizio civile universale e di renderlo maggiormente rispondente alle nuove sfide.
Gli elementi fondamentali introdotti dalla circolare sono: – semplificazione delle procedure – innalzamento dei livelli standard di qualità richiesta agli enti, con particolare riferimento alla capacità organizzativa e possibilità di impiego dei volontari, caratterizzata anche da figure di responsabili maggiormente qualificate – migliore capacità progettuale degli enti, connessa anche alla maggiore dimensione organizzativa degli stessi – salvaguardia della specificità regionale con la previsione, nell’Albo di Servizio civile universale, di sezioni regionali e delle province autonome – iscrizione all’Albo senza vincoli temporali – impegno a ridurre i tempi di conclusione del procedimento di iscrizione all’Albo unico entro i 120 giorni. Il sottosegretario di Stato Luigi Bobba esprime, “piena soddisfazione per la stesura della circolare che rappresenta il primo passo per dare concreta attuazione al Servizio civile universale”.
Inoltre, è stato pubblicato l’Avviso di presentazione dei progetti, con il parere favorevole della Consulta Nazionale da realizzarsi nel 2018. I progetti potranno essere presentati dal 4 settembre 2017 al 30 novembre 2017. L’Avviso presenta diversi elementi di novità coerenti con la sperimentazione del Servizio civile universale. In particolare si dà attenzione alle nuove norme relativamente a: – flessibilità della durata del servizio dagli 8 ai 12 mesi – svolgimento del servizio per un periodo di tre mesi in un Paese UE o, in alternativa, possibilita’ di usufruire di tutoraggio per facilitare l’accesso al mondo del lavoro – priorità per l’impiego dei giovani con minori opportunità.
Queste tre novità contenute nell’Avviso per i progetti 2018 cominciano a dare forma al Servizio civile universale. In particolare si vuole dare un respiro europeo al Servizio civile, facilitare un collegamento con l’inserimento nel mondo del lavoro e favorire l’inclusione sociale dei giovani più svantaggiati. “Assicuro tutto il mio impegno – sia attraverso l’assestamento del bilancio relativo al 2017, che con la stesura della legge di bilancio per l’anno 2018 – affinché siano previste le risorse necessarie a confermare o superare i numeri dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di circa 50.000 volontari in oltre 4.700 progetti”, conclude Bobba.