ROMA – Manufatti, gioielli e sarcofagi faraonici sono riemersi da una tomba risalente a 3500 anni fa e trovata a Luxor in Egitto. Il proprietario un orafo che lavorava per la famiglia reale del tempo. Si chiamava Amenemhat.
Nel loculo sono state trovate due statue raffiguranti lui e la moglie, una maschera funeraria e alcune mummie. Queste dovrebbero essere di una madre e dei suoi due figli appartenenti alla XX e alla XXI dinastia. Poi gioielli in buone condizioni e circa 150 statue recanti nomi particolari. Ritrovamenti rinvenuti dopo 5 mesi di scavi compiuti grazie all’intuizione di una squadra tedesca. La scoperta è stata annunciata con enfasi dal ministro delle Antichità. Khaled El-Enany. L’obiettivo è quello di riportare il turismo in Egitto.