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Il motociclismo è donna. Ana Carrasco vince gara mondiale battendo gli uomini

La ventenne è partita dalla terza posizione, lasciandosi dietro tutti gli avversari

18 Settembre 2017
Ana Carrasco

Ana CarrascoROMA – Il motociclismo è donna. Tutto merito di Ana Carrasco che ha trionfato nella Supersport 300 (neonata categoria della Superbike), battendo i “colleghi” uomini sul traguardo del circuito portoghese di Portimao.

Ana, 20 anni compiuti a marzo, è partita dalla terza posizione, per poi recuperare e lasciarsi dietro tutti gli avversari. Sul finale, la ragazza ha sfruttato la scia lasciata dalla Yamaha di Marc García, portando la sua Kawasaki Ninja alla prima posizione. Su una gara di velocità mondiale è la prima volta che una donna riesce in quella che fino ad ora era sembrata solo un’impresa. Con Ana, in gara, solo un’altra ragazza: l’australiana Avalon Biddle.

A fare compagnia sul podio alla Carrasco un italiano. Medaglia d’argento per Alfonso Coppola, staccato dalla spagnola di appena 53 millesimi. Terzo posto, invece, per García.

Ana Carrasco da record, in moto da quando ha 3 anni

Il successo del circuito di Portimao è frutto di una passione che nasce quando Ana aveva solo 3 anni. L’inizio con i campionati di minimoto, poi il debutto nel CEV, a 14 anni, avvenuto nel 2011. Due anni più tardi, in Qatar, l’arrivo al motomondiale. Quest’anno, l’approdo in SSP che ha visto la spagnola di Murcia vincitrice.

2017-09-18T16:01:18+02:00