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Puzzette che puzzano più di altre? Arriva la risposta della scienza

Non tutti gli “odori” sono uguali, studio scientifico spiega il perché

Puzzette che puzzanoROMA – Puzzette che puzzano più di altre, perché? Alzi la mano chi non si è mai posto, almeno una volta nella vita, questa domanda. Come per tutti i grandi quesiti della storia piano piano, però, le risposte dalla scienza arrivano a chiarire i dubbi. Oggi, grazie allo studio del gastroenterologo americano Myron Brand, è arrivato il momento di chiarire perché alcune flatulenze puzzano inesorabilmente più di altre.

Puzzette che puzzano più di altre? Lo studio scientifico

C’è una stretta connessione tra cibo che ingeriamo e funzionamento dell’intestino. Una combinazione che è diretta responsabile della flatulenza e degli odori – cattivi – conseguenti. Una cosa è comunque certa “una persona normale e sana emette dalle 10 alle 20 puzzette al giorno. E’ una cosa normalissima” afferma lo studioso. Con altrettanta certezza ammette che dei cattivi odori non ci si può liberare. Unico rimedio possibile una dieta particolare ma anche questa potrebbe non bastare.

Puzzette che puzzano più di altre? La spiegazione è nei cibi

Più il cibo è sano e genuino più le puzzette puzzeranno. È una delle verità scientifiche emerse dallo studio di Brand. “Di per sé il forte odore non è negativo – afferma il gastroenterologo come riporta il sito Dissapore – e dipende dal lavoro dei batteri intestinali. Il cattivo odore può significare soltanto che i carboidrati assunti sono stati mal digeriti, in questo caso è un odore di fermentato”. Non solo i carboidrati però dietro i cattivi odori. Le verdure ad esempio, in particolare modo i broccoli, i cavoletti di Bruxelles e la quinoa, aumentano la quantità di batteri intestinali. Con loro, in aumento anche i gas intestinali, quindi la flatulenza.

La carne rossa, il latte e le proteine vegetali, poi, contengono un alto contenuto di zolfo. Quello che viene prodotto è gas solforoso e, in questo caso, le puzzette diventano micidiali. “I gas – spiega ancora Brand – cioè anidride carbonica, idrogeno o metano, sono il prodotto finale della fermentazione nel nostro tratto intestinale e dipendono tutti dai batteri intestinali. Alcune persone producono metano, altre solfuri di idrogeno, il gas che dà l’odore di uovo marcio”.

Puzzette che puzzano più di altre? Il rimedio

Il rimedio come detto è uno solo, una speciale dieta. Un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati, senza cipolle o asparagi. Un regime alimentare consigliato comunque a persone con gravi problemi gastrointestinali. La dieta Fodmap, così chiamata, presenta tutti cibi a basso tasso di fermentazione che, associati a pochi carboidrati, evitano un’eccessiva produzione di gas intestinale. Il risultato è una riduzione del meteorismo, dell’irritabilità del colon e di quel fastidioso senso di perenne gonfiore addominale.

2018-06-05T17:13:08+02:00