ROMA – Tutti gli appassionati di Star Wars saranno accontentati. Rogue One: a star wars story sbarca in prima visione lunedì 16 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno.
In attesa dell’arrivo nei cinema italiani di Star Wars: Gli Ultimi Jedi (dal 13 dicembre anche in 3D) è quindi il piccolo schermo a raccontare le avventure ambientate nell’universo intergalattico.
Rogue One: a star wars story, record al box office, è il primo film di una nuova serie cinematografica ambientata nell’amato universo di Star Wars, che racconta la missione intrapresa dall’eroina Jyn Erso con il suo gruppo di ribelli per sabotare i piani della più pericolosa arma dell’Impero, la Morte Nera.
Il film, firmato Lucasfilm, è diretto da Gareth Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel. Nel cast Felicity Jones, Diego Lunae Mads Mikkelsen.
Star wars, la trama della nuova story
Jyn Erso (Felicity Jones) è la figlia dello scienziato Galen (Mads Mikkelsen), un ingegnere per anni a servizio dell’Impero Galattico, costretto dall’Imperatore a completare la costruzione della Morte Nera: un’arma dalla potenza inaudita, capace di polverizzare interi pianeti.
Dopo aver cercato il padre scomparso da quindici anni, Jyn riceve un messaggio proveniente da Galen stesso nel quale rivela alla figlia di essere vivo e le comunica il piano apocalittico dell’Imperatore.
Insieme al Capitano ribelle Cassian Andor (Diego Luna) e al droide K – 2SO, Jyn parte alla ricerca del genitore per rubare i piani della Morte Nera e inviarli alla Nave di Comando della ribellione, per tentare di impedirne la costruzione.
Ambientato tra la fine del capitolo Star Wars: la Vendetta dei Sith e l’inizio del capostipite della Saga: Star Wars: una Nuova Speranza, Rogue One: a star wars story è dunque il primo film di una nuova serie cinematografica interpretata da nuovi personaggi alle prese con storie inedite.
Primo film internazionale con il miglior incasso del 2016 in USA, Rogue One: a star wars story è stato accolto positivamente anche dalla critica: Variety lo ha definito come “un’opera spaziale molto elaborata, lo spin – off che i fan della saga hanno sempre atteso”.
Per l’Hollywood Reporter “gli effetti visivi sono grandiosi, alcune scene sono ambientate in luoghi mozzafiato”, mentre per Rolling Stone “lo spirito e le emozioni sono le stesse che ci hanno fatto innamorare della Trilogia”.
