hamburger menu

Sulle tracce di Lady Diana: 15 itinerari nei luoghi della principessa di Galles

Una biografia che è anche una guida

13 Novembre 2017

Sulle tracce di Lady DianaROMA – “Sulle tracce di Lady Diana, 15 itinerari a Londra e dintorni nei luoghi della principessa di Galles”, l’ultimo lavoro della royal blogger Marina Minelli, è uscito in formato ebook su Amazon.it ed è già prenotabile nella versione cartacea.

Sulle tracce di Lady Diana, una biografia che è anche una guida

Questo libro, a metà fra la guida e la biografia, è un percorso nella Londra di oggi alla ricerca di Lady Diana, delle sue vicende intime e personali, delle sue origini aristocratiche, della sua vita come membro della Royal Family, attraverso i luoghi che ha amato e hanno segnato, nel bene e nel male la sua breve ma intensa esistenza. La metropoli moderna proiettata verso il futuro la città dai mille volti, dalle mille sfaccettature è infatti non solo lo sfondo ma anche il palcoscenico di un vero e proprio dramma shakespeariano, una tragedia dalle tinte fosche che ha sconvolto l’imperturbabile monarchia inglese cambiandola per sempre.

Nella capitale britannica, dove i riferimenti ai re e alle regine sono davvero a ogni angolo di strada, dietro alle facciate dei palazzi, nei giardini e persino sulle insegne dei pub non è facile ricostruire un itinerario dedicato a Lady Diana, la principessa di Galles, però guardando bene, cercando negli angoli più insoliti e appartati e infine uscendo da Londra verso la romantica campagna inglese, ecco magicamente apparire tutta la storia della bella, triste e sfortunata Diana.

Sulle tracce di Lady Diana, tra l’amore e l’odio per Londra

Nonostante siano passati esattamente vent’anni dal tragico incidente dell’Alma a Parigi, Diana è ancora presente in molti luoghi londinesi perché la figlia del conte Spencer amava molto la capitale dove vive intensamente dai 17/18 anni fino alla morte. E a volte i luoghi che una persona ha amato (o detestato) dicono di lei più di tante parole e i ricordi sono ancora lì impressi nelle pietre, che aleggiano nelle piazze, nelle strade, nei giardini. La vita della principessa di Galles si dipana attraverso tutta la città, da quella più frenetica e alla moda, fra negozi e atelier degli stilisti in voga, ai palazzi dove si svolgeva la sua vita ufficiale.

A Clarence House, per esempio, che all’epoca era la residenza della Queen Mum, Diana passa, in totale solitudine, la notte che precede il fidanzamento e poi la vigilia delle nozze. Da qualche anno questo bell’edificio in stile Regency è aperto al pubblico per circa un mese in estate e conserva ancora l’atmosfera dell’epoca. La cattedrale di Saint Paul invece, una delle mete cult del turismo londinese, è indissolubilmente legata all’immagine della giovane sposa mentre sale l’immensa scalinata con il vento che le scompiglia il velo e il lunghissimo strascico.

Sulle tracce di Lady Diana, aneddoti e storie meno note

Tanti gli aneddoti e le storie meno note legate soprattutto all’infanzia e alla giovinezza di una ragazzina che diventerà la principessa di Galles. Diana si trasferisce a Londra poco prima dei 18 anni ma nasce e passa tutta l’infanzia in una proprietà della Regina, una villa edoardiana nel Norfolk che è stata trasformata un bellissimo hotel per le vacanze, completamente accessibile ai disabili. Nel profondo e più caratteristico countryside inglese la giovane lady parla per la prima volta con il principe Carlo e in una splendida dimora dell’Hampshire la neo sposa trascorre i primi giorni di quella che sarà un’infelice luna di miele. Quasi tutte le residenze sono aperte al pubblico compreso il giardino di Highgrove, la casa del principe Carlo nel Gloucestershire, un luogo davvero incantevole dove però il matrimonio dei principi di Galles si disgrega inesorabilmente e definitivamente. Diana detesta la pacifica campagna delle Cotswolds anche perché Highgrove è pericolosamente vicina all’abitazione di Camilla Parker Bowles.

Sulle tracce di Lady Diana 15 itinerari a Londra e dintorni nei luoghi della principessa di Galles La guida contiene 15 itinerari fra Londra, alcune località dei dintorni e due destinazioni in Scozia, 15 cartine, moltissime idee e consigli su cosa visitare nei dintorni delle mete dedicate a Diana e in più informazioni sui trasporti e tanti indirizzi su dove mangiare e dormire.

180 pagine in brossura Foto b/n e colori. Prezzo Kindle 2.99€


Marina Minelli dopo la laurea in Storia moderna a Bologna ha fatto per molti anni la giornalista di cronaca lavorando, fra gli altri, per il Il Sole 24 ore, Il Messaggero, Focus Storia, l’Agenzia Ansa, Il Resto del Carlino e il Corriere Adriatico e diversi siti e portali italiani e francesi.sulle tracce di lady diana

Esperta di storia delle famiglie reali europee, nel 2009 ha creato il blog AltezzaReale.com, primo e unico sito italiano dedicato ai royal di ieri e di oggi per il quale ha realizzato interviste e reportage. Ha partecipato come opinionista a diverse trasmissioni televisione su Rai Uno (Uno Mattina Estate, Estate in Diretta), Rai Due (Tg 2 Costume&Società), Canale 5, La 7 e Rsi – radio televisione svizzera italiana.

Ha pubblicato “La famiglia Ferretti di Ancona”, “101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato”, “Le regine e le principesse più malvagie della storia”, “101 storie sulle Marche che non ti hanno mai raccontato”, “Un tè con la Regina”. Collezionista e studiosa di royal commemorative potteries in occasione del Giubileo di Zaffiro della sovrana inglese ha organizzato la mostra “Un tè con Elisabetta II” al museo Glauco Lombardi di Parma. Nel giugno del 2017 ha seguito il Trooping the Colour, la parata ufficiale per il compleanno della Regina, come giornalista straniera accreditata.

2017-11-13T15:54:46+01:00