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“2Sorelle”, lo spot di Natale di Bauli e lo schiaffo della polemica

Il mini film di 90 secondi è diretto dal regista Paolo Genovese

5 Dicembre 2017

ROMA – Bauli esce dagli schemi della pubblicità natalizia “classica” per raccontare in modo realistico la magia del Natale.
E lo fa con “2Sorelle”, mini film di 90 secondi diretto dal regista Paolo Genovese presentato sabato 2 dicembre dalle 20:30 per la prima volta con la pianificazione in contemporanea su tutte le principali emittenti televisive.
Ma non tutti hanno apprezzato lo spot di Natale di Bauli.

Nel mirino degli insoddisfatti c’è uno schiaffo.

Una storia di amore e discordia tra due sorelle

“2Sorelle” racconta una storia di amore e discordia, ingredienti di tutti i rapporti veri che, come spesso accade, proprio a Natale trovano l’occasione di emergere. Clara e Francesca sono le sorelle protagoniste del film che si separano per una “disputa” che scoppia la sera di Natale trascinandosi per anni. Simbolo della contesa è proprio una fetta di Pandoro, che nasconde dissidi ben più lontani, ma è la stessa fetta che permetterà loro di far finalmente parlare il cuore e riavvicinarsi.

La disputa che scoppia la sera di Natale per una fetta di Pandoro è intensificata dallo schiaffo dato da una delle protagoniste alla sorella.
In molti non hanno gradito né il gesto “Natale non è violenza”, né la motivazione “per una fetta di Pandoro”.
Ma Bauli spiega che “Lo schiaffo è una scelta narrativa che ci ha permesso di simboleggiare la frattura tra le protagoniste della nostra storia. Non è assolutamente nelle nostre intenzioni giustificare o promuovere alcun tipo di violenza”.

spot di Natale di Bauli

Tuttavia prevalgono i commenti positivi.
Lo spot di Natale di Bauli, scandito dallo storico brano “A Natale puoi”, per la maggior parte degli utenti del web è “originale”, “commovente”, “emozionante”, “un capolavoro”.

Il regista Genovese coglie la sfida di comunicazione

Paolo Genovese, al cinema in queste settimane con “The Place”, ha cominciato la sua carriera di regista presso l’agenzia McCann Worldgroup Italia per poi dedicarsi alla Settima Arte. Ha diretto tante campagne e vinto numerosi premi nazionali e internazionali e, felice di cogliere la sfida lanciata da Bauli, ha deciso di prestare la sua esperienza per realizzarne il nuovo film.

2017-12-05T13:00:32+01:00