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WILLIE PEYOTE, è online il videoclip del brano Le Chiavi in Borsa

L’artista torinese si conferma rivelazione del 2017, l’album la “Sindrome di Tôret” continua ad andare fortissimo mentre il tour colleziona sold out

19 Gennaio 2018

Roma – Lo abbiamo già scritto e lo ribadiamo apertamente: diregiovani è fan di Willie Peyote. L’artista irriverente, ironico e mai convenzionale si conferma rivelazione del 2017. L’album la “Sindrome di Tôret” continua ad andare fortissimo mentre il tour colleziona sold out.

Da oggi è online il videoclip diretto da Andrea Sanna del brano Le Chiavi in Borsa.
Il pezzo dal ritmo incalzante e allo stesso tempo delicato affronta, come tutto il disco “Sindrome di Tôret“, il tema della comunicazione, in questo caso all’interno di una giovane coppia in cui il rapporto di fiducia è un’altalena.
Se fidarsi di qualcuno è un po’ come scommettere, per farlo serve più coraggio o fortuna?” Questa la provocazione di Willie Peyote. Al brano ha collaborato il rapper e cantautore Dutch Nazari, nome d’arte di Duccio Nazari che si muove abilmente tra le metriche del rap, la poetica dei poetry slam e sonorità più elettriche e riflessive.

Il disco “Sindrome di Tôret”

Uscito il 6 ottobre per l’etichetta 451, il disco di inediti “Sindrome di Tôret” è una vera bomba di 13 tracce intelligenti, sottili, serissime e allo stesso tempo leggere. Willie Peyote è quel tipo di artista capace di prenderti a schiaffi col sorriso, le sue liriche danno un ritratto acuto e molto personale del presente in cui viviamo, offrono istantanee efficaci della società di oggi, ne immortalano le tendenze (La dittatura dei non fumatori) ironizzando sui suoi vizi (C’era una Vodka) e ne offrono una critica mai scontata, come nel brano “Io non sono razzista ma…”. “Ottima scusa”, il singolo che ha anticipato l’uscita dell’album in una sola settimana è entrato direttamente al 1°posto della classifica Viral50 di Spotify.

Willie Peyote

Difficilmente classificabile per acume ed ecletticità, in molti lo definiscono un punk rapper, ma certamente è anche cantautore: le sue scelte musicali sono troppo versatili e raffinate per essere racchiuse in un unico genere. Classe 1985, torinese, Willie Peyote all’anagrafe è Guglielmo Bruno. Agli albori suonava il basso in una band punk rock poi, alla fine delle superiori, ha scoperto il rap. Oggi ha all’attivo quattro album: “Manuale del giovane nichilista”, “Non è il mio genere, il genere umano”, “Educazione Sabauda” e l’ultimo lavoro discografico “Sindrome di Tôret”. È nel 2015, con il terzo disco, che la sua opera raggiunge l’apice.

IL TOUR

Dopo quindici sold out in tutta Italia, di cui tre solo al Locomotiv di Bologna, continua anche il tour di presentazione: sold out in prevendita le tre date all’Hiroshima Mon Amour di Torino e la data alla Casa delle Arti di Conversano (BA).

LE PROSSIME TAPPE:
19/01 Torino – Hiroshima Mon Amour SOLD OUT
20/01 Torino – Hiroshima Mon Amour SOLD OUT
21/01 Torino – Hiroshima Mon Amour SOLD OUT
25/01 Sant’Egidio alla Vibrata (TE) – Dejavù
26/01 Lecce – Officine Cantelmo
27/01 Conversano (BA) – Casa delle Arti SOLD OUT
28/01 Cavriago (RE) – Circolo Kessel
24/02 Perugia – Urban
09/03 Roma – Monk
10/03 Napoli – Hart
17/03 Roncade (TV) – New Age
27/04 Vicenza – Totem Club
13/07 Collegno (TO) – Flowers Festival

2018-01-19T13:00:19+01:00