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Sotto accusa per evasione fiscale, Shakira nel mirino del fisco spagnolo

Secondo l’agenzia delle entrate spagnola ci sarebbero incongruenze nei suoi versamenti, nel periodo che va dal 2011 al 2014

22 Gennaio 2018
Shakira nel mirino del fisco spagnolo

Shakira nel mirino del fisco spagnoloROMA – Shakira nel mirino del fisco spagnolo. La cantante colombiana è accusata di evasione fiscale per decine di milioni di euro.

L’accusa

Secondo l’agenzia delle entrate spagnola ci sarebbero incongruenze nei suoi versamenti, nel periodo che va dal 2011 al 2014. Anni in cui la cantante viveva a Barcellona senza aver spostato la residenza, atto che è stato ufficializzato nel 2015.

La cantante avrebbe trascorso nella città così più di 183 giorni, superando la soglia dopo la quale si è obbligati a pagare le tasse nel Paese. Un obbligo che arriva nonostante si tratti di guadagni derivanti dai concerti all’estero dell’interprete di Chantaje. Per la precisione si parla di circa 25 milioni di euro all’anno incassati, secondo i dati di Forbes, tra il 2010 e il 2015. Come se non bastasse, nel periodo incriminato Shakira è diventata mamma di Milan e Sasha, nati rispettivamente a gennaio 2013 e gennaio 2015. Un ulteriore prova, secondo il fisco, della permanenza stabile della cantante a Barcellona.

La difesa

Gli avvocati di Shakira negano si tratti di frode fiscale e anzi parlano di “una differenza di criteri  di valutazione: è stata solo usata una tecnica diversa”. La parola passa adesso alla procura che dovrà decidere in base alle prove raccolte fin dalla denuncia presentata alla fine dello scorso anno. La cantante rischia anche fino a due anni di carcere, oltre a una pesante multa.

Fan in rivolta

A svelare i dettagli del caso il giornale La Vanguardia che, ieri, ha reso noti i dettagli. Una notizia che ha fatto scatenare i fan di Shakira che non l’hanno presa bene. In tanti hanno parlato di una sorta di vendetta del fisco nei confronti della cantante ma soprattutto in quelli di Gerard Piqué, compagno di Shakira dal 2011 e sostenitore dell’indipendenza della Catalogna. Il calciatore, lo scorso ottobre, ha dichiarato di aver votato sì nel referendum illegale che si è votato proprio in quel mese. Un gesto che gli è valso insulti sui social, dove molti hanno addirittura chiesto la sua esclusione dalla nazionale spagnola.

2018-01-22T11:55:27+01:00