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Fiorello apre a sorpresa Sanremo, Edoardo Leo al timone del Dopofestival

"Voglio fare lo scaldapubblico nella serata di apertura"

30 Gennaio 2018
Fiorello prevenzione

ROMA – “Voglio fare lo scaldapubblico nella serata di apertura”.
Così Fiorello annuncia a sorpresa la sua partecipazione al Festival di Sanremo.
Durante la sua nuova trasmissione su Radio Deejay, ‘Il Rosario della sera’, lo showman ha dichiarato che salirà sul palco dell’Ariston il prossimo 6 febbraio.
“Claudio accetto il tuo invito. Vengo a Sanremo”, ha esclamato Fiorello collegandosi al telefono con Claudio Baglioni.
Il cantautore, sorpreso, non ha esitato ad esternare la sua euforia: “Ma veramente? Che notizia bella è questa! Prendete le vivande migliori per il figliol prodigo, ci siano 20 anni di feste di continuo”.

Il Dopofestival

Sarà invece Edoardo Leo, in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo, a condurre il Dopofestival.
Dal 6 al 10 febbraio su Rai1, dopo la kermesse canora dell’Ariston, si apriranno i battenti del Teatro del Casinò, per l’occasione trasformato in un vero e proprio night club da dove un gruppo d’ascolto molto particolare seguirà il Festival e accoglierà i cantanti per un appuntamento da non perdere.

Edoardo Leo ha voluto con se gli amici con cui da sempre segue il Festival: Sabrina Impacciatore, Rolando Ravello e il regista Paolo Genovese. A supportare Edoardo nel gestire il via vai di amici e cantanti che arriveranno al Casinò ci sarà la conduttrice di RaiRadio2 Carolina Di Domenico, mentre la platea di giornalisti verrà animata dalla inimitabile ironia di Rocco Tanica.
Tutti insieme daranno vita al più irriverente e informale appuntamento notturno del palinsesto Rai, con al centro, come di consueto, la musica, e con il supporto della band residente, i The Bluebeaters, coinvolgeranno gli ospiti in jam session inaspettate, mettendo in gioco loro stessi.

Saranno cinque serate di parole, musica e divertimento, in un’atmosfera che solo quando si è tra amici si può creare.
Gli autori del programma sono Giorgio Cappozzo, Fosco D’Amelio, Giovanni Robertini e Rolando Ravello
La scenografia è di Alessandra D’Ettore, il direttore della fotografia è Massimo Liberati e la regia di Luca Romani.

2018-01-30T11:31:59+01:00