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La Tesla di Elon Musk in diretta dallo spazio

Il Virtual Telescope Project trasmetterà in diretta le immagini dello storico autoveicolo recentemente inviato nello spazio

ROMA – La Tesla Roadster, la prima automobile in viaggio attorno al Sole, è sempre più lontana dalla Terra.
Messa in orbita lo scorso 6 febbraio dal razzo “Falcon Heavy” della compagnia SpaceX, la Tesla affonda pian piano nello spazio, trovandosi già ora a 1.8 milioni di km dal nostro Pianeta.

La vettura e il suo conducente, il manichino “Starman”, viaggiano attualmente ad una velocità di circa 12.000 km/h, poco più di 3km al secondo.

“Due giorni dopo il lancio, abbiamo ripreso la Tesla nello spazio grazie al telescopio in Arizona, disponibile nell’ambito della collaborazione tra il Virtual Telescope Project e il Tenagra Observatories, ottenendo immagini e filmati che sono finiti sulle più importanti agenzie e portali web del pianeta, diventando presto virali”, dichiara Gianluca Masi, astrofisico, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. “Questo rivela con quanto straordinario interesse questo lancio sia stato seguito in tutto il mondo, suggerendoci di proporre l’osservazione in diretta della Tesla”, prosegue l’astrofisico.

La Tesla di Elon Musk in diretta dallo spazio

La possibilità di osservare al telescopio questo piccolo, eccezionale corpo artificiale è però limitata ai prossimi giorni, prima che esso si allontani eccessivamente dal nostro pianeta. Lungo la propria orbita ellittica attorno al Sole, la Tesla Roadster si troverà ad una distanza dal Sole variabile tra i 147 milioni e i 250 milioni di km, portandosi appena alle spalle dell’orbita di Marte.

“Mentre la prima autovettura messa in orbita attorno al Sole si allontana gradualmente, abbiamo pensato di offrire a tutti l’opportunità di spiare questo singolare oggetto spaziale attraverso il telescopio”, prosegue Masi, “prima che diventi molto debole ed impossibile da osservare”. “Un’occasione davvero unica per partecipare in prima persona ed un evento a suo modo epocale”, aggiunge l’astrofisico.

Già dalla prossima settimana le osservazioni saranno riservate solo a strumenti di un certo calibro e per la diretta programmata dal Virtual Telescope Project verrà utilizzato un avanzato telescopio installato in Arizona, nel deserto di Sonora, presso il Tenagra Observatories, da diversi mesi partner del Virtual Telescope Project.

“Vedremo un piccolo punto di luce muoversi tra le stelle: solo qualche pixel, ma dal significato senz’altro speciale”, conclude Gianluca Masi.

La diretta è prevista per il giorno 14 Febbraio 2018, a partire dalle ore 13:15.
Vale la pena notare come evento si svolgerà comodamente in orario diurno italiano, grazie alle 8 ore di fuso orario tra io nostro Paese e l’Arizona.

La partecipazione è gratuita.
E’ sufficiente accedere, il 14 febbraio alle ore 13.15, al sito https://www.virtualtelescope.eu.

2018-06-05T17:12:11+02:00