ROMA – È Eugenio Montale, il Premio Nobel così caro a Firenze il protagonista della XVII edizione della manifestazione I Colloqui Fiorentini promossa dall’Associazione Diesse Firenze e Toscana.
Dal 22 al 24 febbraio oltre 3.500 studenti e docenti provenienti da 200 scuole italiane si riuniscono al Nelson Mandela Forum per vivere un evento unico nel suo genere per la quantità dei partecipanti e per il taglio didattico fortemente innovativo. Un’onda che si gonfia di anno in anno e che fa di Firenze non solo la città dell’arte, ma, per tre giorni, anche la Città della Letteratura.
L’originalità dell’evento è insita nella sua stessa struttura, assai poco “convegnistica”, che “scardina” per “ri-innovare” il tradizionale rapporto tra studenti e docenti per valorizzare, in unica agorà, le capacità espressive dei primi e quelle progettuali dei secondi. Perché I Colloqui Fiorentini sono uno spazio nella scuola italiana dove gli studenti sono liberi di avventurarsi nella scoperta di sé e del mondo, in una profonda armonia fra cultura e vita, fra sete di sapere e urgenza di significato, mentre per i docenti un appuntamento di vero aggiornamento professionale.
Proprio per la sua alta qualità scientifica e per la sua particolarità riconosciuta a livello nazionale, il convegno si avvale della collaborazione attiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ne ha riconosciuto la significatività dell’innovazione scolastica e della didattica inserendo I Colloqui Fiorentini nell’Elenco delle Esperienze di promozione delle Eccellenze.
La scelta di Montale è anche un’occasione per riflettere su questa personalità, probabilmente senza pari per la storia letteraria novecentesca, che ha scandagliato con stupefacente acutezza la condizione umana del secolo scorso.
Gli studenti si immergeranno nel mondo montaliano attraverso le lezioni su Montale e la poesia del ’900 tenute dal poeta Davide Rondoni, dai professori universitari Costantino Esposito, Gianfranco Lauretano ed Enrico Rovegno.
I pomeriggi saranno dedicati ai seminari guidati dai docenti del Comitato Didattico de I Colloqui Fiorentini.
L’ultimo giorno del convegno sarà dedicato alle relazioni conclusive e alle premiazioni presenziate dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.
I riconoscimenti, tutti in denaro, per gli studenti vincitori sono divisi in sezioni: la tesina del biennio e del triennio, la narrativa e la produzione artistica.
I Colloqui Fiorentini hanno il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana, del Gabinetto G.P. Vieusseux e si avvalgono della collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sassetti-Peruzzi” e dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze i cui allievi prestano servizio di accoglienza, nell’ambito della convenzione di alternanza scuola-lavoro.